Alta Velocità Napoli-Bari: completato lo scavo della galleria Ponte e aperto il nuovo cavalcaferrovia a Benevento


NAPOLI – Nuove tappe decisive per la realizzazione della linea ferroviaria Alta Velocità/Alta Capacità Napoli-Bari, strategica per il Sud Italia e parte del corridoio europeo TEN-T Scandinavia–Mediterraneo. In provincia di Benevento, nel lotto Telese - Vitulano, è stato completato lo scavo della galleria naturale Ponte, lunga circa 330 metri, utilizzando il metodo tradizionale. L’intervento segue la foratura delle gallerie Reventa e Limata, portando al 80% il completamento degli scavi delle gallerie naturali previste in questa tratta.

Nel frattempo, sempre nel territorio del comune di Ponte, è stato consegnato alla Provincia di Benevento e contestualmente aperto al traffico il nuovo cavalcaferrovia sulla Strada Provinciale 106. L’opera, lunga 170 metri con sei campate da circa 13 metri ciascuna, consente l’eliminazione di un passaggio a livello sulla storica linea Caserta-Foggia e rappresenta un’infrastruttura cruciale per il raddoppio ferroviario in corso.

Un’opera strategica per il Sud e per l’Europa

I lavori del lotto Telese – Vitulano sono stati affidati da Rete Ferroviaria Italiana (RFI) sotto la direzione lavori di Italferr, entrambe società del Gruppo FS Italiane, al Consorzio Telese Scarl (formato da Ghella, Itinera, Salcef e Coget Impianti), per un investimento complessivo di circa 506 milioni di euro.

Una volta completata, la nuova linea AV/AC Napoli – Bari conterà 145 km di nuova ferrovia, 15 gallerie, 25 viadotti e 20 tra stazioni e fermate. Finanziata anche con risorse del PNRR, l’opera punta a potenziare l’accessibilità e l’integrazione infrastrutturale del Mezzogiorno con il resto del Paese e d’Europa, riducendo i tempi di percorrenza e migliorando l’efficienza logistica.