Martucci, il sindaco Lovascio è netto: «Nessuna proroga. La chiusura resta fissata al 31 dicembre»
CONVERSANO – La data del 31 dicembre 2025 non è negoziabile. Il sindaco di Conversano, Giuseppe Lovascio, è perentorio nel ribadire la posizione dell’amministrazione comunale sulla chiusura definitiva della discarica Martucci, dopo che nei giorni scorsi, in Commissione Ambiente del Consiglio Regionale, l’assessora Serena Triggiani ha paventato l’ipotesi di una possibile proroga o revisione del piano regionale dei rifiuti.
«La data del 31 dicembre 2025, per quanto ci riguarda, era e resterà quella della chiusura definitiva della discarica Martucci – ha dichiarato Lovascio –. Qualsiasi altro tentativo di proroga sarà osteggiato con ogni mezzo da parte nostra».
Le parole dell’assessora Triggiani, che ha lasciato intendere la possibilità di modifiche al piano approvato nel dicembre 2021, hanno acceso nuovamente la tensione sul destino del sito, oggetto da decenni di contestazioni ambientali e battaglie civiche.
Lovascio ha sottolineato come la comunità di Conversano e del territorio limitrofo sia da oltre quarant’anni in prima linea nella richiesta di bonifica e chiusura del polo impiantistico.
«La nostra attenzione resta altissima. Non esiste nessun’altra data al di fuori di quella stabilita dal Consiglio Regionale. Siamo pronti a tutto pur di evitare un’ulteriore beffa per i cittadini».
Durante la Commissione, convocata anche su richiesta del comitato “Chiudiamo la discarica Martucci”, è emersa una situazione ancora incerta sulle attività di indagine e messa in sicurezza dell’area, con il rischio concreto che la scadenza di fine anno possa slittare.
Ma per il sindaco non ci sono margini di trattativa:
«La nostra comunità ha già dato abbastanza. Non permetteremo che quarant’anni di battaglie vengano cancellati con una delibera di Giunta».
Il messaggio è chiaro: la chiusura della discarica Martucci è per Conversano una linea rossa invalicabile.
