Bari, rimosso con successo raro tumore del collo all’Istituto Tumori “Giovanni Paolo II”: meno di cento casi nel mondo


BARI - Un raro e insidioso tumore del collo, originato dai nervi cranici della catena del simpatico cervicale, è stato rimosso con successo all’Istituto Tumori “Giovanni Paolo II” di Bari, Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS). L’intervento, ad altissima complessità, è stato eseguito dal dottor Cosimo Russo, responsabile dell’Unità Operativa di Otorinolaringoiatria e Chirurgia Maxillo-Facciale.

Il paziente, un uomo di 30 anni, conviveva da circa un anno con una massa nel collo, inizialmente asintomatica. Gli approfondimenti diagnostici hanno però rivelato la presenza di una neoplasia rarissima, con meno di un centinaio di casi descritti nella letteratura scientifica internazionale.

“Ancora una volta l’Istituto dimostra le sue competenze nelle patologie rare e complesse — ha dichiarato il Commissario Straordinario Alessandro Delle Donne — grazie al lavoro delle nostre equipe multidisciplinari possiamo offrire ai pazienti trattamenti altamente specialistici, spesso non disponibili in altre strutture, confermando il nostro ruolo di centro di riferimento oncologico sul territorio.”

Tumore raro e difficile da trattare: la chirurgia era l’unica strada

Il tumore, spiegano i medici, si sviluppava in una sede profonda e delicatissima, al di sotto dei principali vasi arteriosi e venosi del collo, vicino alla base cranica, rendendo l’approccio chirurgico estremamente complesso.

“Si tratta di un tumore particolarmente insidioso — ha spiegato il dottor Cosimo Russo — non solo per la sua rarità, ma per la posizione difficile da raggiungere. In casi come questo, la chirurgia rappresenta l’unica opzione terapeutica, poiché questa neoplasia è radioresistente. L’intervento ha richiesto una pianificazione meticolosa e una precisione esecutiva elevatissima.”

Durante l’operazione è stato impiegato il monitoraggio neurofisiologico continuo, fondamentale per proteggere le strutture nervose craniche e minimizzare il rischio di danni funzionali permanenti. Il team chirurgico era composto anche dai dottori Gaetano Achille, Massimo Montepara, Sabino Russo, dalla dottoressa Gabriella Tassone, con il supporto dell’equipe anestesiologica guidata dal dottor Giuseppe Carravetta e del personale infermieristico della sala operatoria.

Decorso post-operatorio rapido e senza complicazioni

Nonostante la complessità dell’intervento, l’approccio multidisciplinare ha permesso la completa rimozione del tumore. Il decorso post-operatorio è stato regolare: il paziente è stato dimesso dopo soli cinque giorni, senza complicanze, ed è tornato gradualmente alla sua vita quotidiana.

L’esito positivo dell’intervento conferma l’eccellenza dell’Istituto Tumori di Bari nel trattamento delle patologie oncologiche rare e complesse, e il valore della collaborazione tra specialisti nel garantire cure d’avanguardia anche nei casi più difficili.