Bilancio 2024 Puglia promosso, ma restano criticità su sanità e Pnrr
BARI – La Corte dei Conti della Puglia ha espresso un giudizio complessivamente positivo sulla gestione finanziaria della Regione Puglia per l’esercizio 2024, certificando la parificazione del bilancio. Secondo quanto riportato nella relazione della presidente della Sezione di Controllo, Cinzia Barisano, e della procuratrice regionale Carmela De Gennaro, la gestione rispetta i principi fondamentali di regolarità, veridicità, attendibilità e sostenibilità. Tuttavia, non mancano criticità da affrontare.
Tra le aree problematiche individuate dalla Corte, spicca la sanità, con particolare attenzione al recupero delle liste d’attesa. “La Regione si sta muovendo – ha spiegato Barisano – adottando misure organizzative migliorative”, anche se restano aperti i nodi legati ai tetti di spesa per farmaci e dispositivi medici, previsti dalla normativa nazionale. In positivo, la Regione ha invece rispettato i limiti di spesa sul personale.
Ulteriori criticità riguardano:
• le concessioni demaniali lungo tutto il litorale;
• la gestione degli immobili di proprietà dell’Ente Fiera, dati in locazione alla Regione; • la tenuta dei conti delle società
partecipate, in particolare Aeroporti di Puglia; • la situazione definita “strutturalmente problematica” dei consorzi di bonifica.
Preoccupano anche i ritardi nei pagamenti relativi al Pnrr e ai fondi strutturali. Su questo fronte, la Corte dei Conti ha avviato un monitoraggio attento. “Abbiamo già redatto due relazioni nel 2024 – ha dichiarato Barisano – e una terza è prevista a giugno 2025. Il nostro obiettivo è seguire da vicino l’avanzamento delle opere nei Comuni sopra i 30.000 abitanti, per garantire il rispetto dei cronoprogrammi previsti, dato che la scadenza per il raggiungimento degli obiettivi è fissata a dicembre 2026”.
La Corte invita dunque la Regione a proseguire sul percorso di miglioramento, intervenendo con determinazione sulle aree ancora fragili, per garantire una gestione sempre più efficiente, trasparente e orientata ai risultati.
Tra le aree problematiche individuate dalla Corte, spicca la sanità, con particolare attenzione al recupero delle liste d’attesa. “La Regione si sta muovendo – ha spiegato Barisano – adottando misure organizzative migliorative”, anche se restano aperti i nodi legati ai tetti di spesa per farmaci e dispositivi medici, previsti dalla normativa nazionale. In positivo, la Regione ha invece rispettato i limiti di spesa sul personale.
Ulteriori criticità riguardano:
• le concessioni demaniali lungo tutto il litorale;
• la gestione degli immobili di proprietà dell’Ente Fiera, dati in locazione alla Regione; • la tenuta dei conti delle società
partecipate, in particolare Aeroporti di Puglia; • la situazione definita “strutturalmente problematica” dei consorzi di bonifica.
Preoccupano anche i ritardi nei pagamenti relativi al Pnrr e ai fondi strutturali. Su questo fronte, la Corte dei Conti ha avviato un monitoraggio attento. “Abbiamo già redatto due relazioni nel 2024 – ha dichiarato Barisano – e una terza è prevista a giugno 2025. Il nostro obiettivo è seguire da vicino l’avanzamento delle opere nei Comuni sopra i 30.000 abitanti, per garantire il rispetto dei cronoprogrammi previsti, dato che la scadenza per il raggiungimento degli obiettivi è fissata a dicembre 2026”.
La Corte invita dunque la Regione a proseguire sul percorso di miglioramento, intervenendo con determinazione sulle aree ancora fragili, per garantire una gestione sempre più efficiente, trasparente e orientata ai risultati.
