Bilancio UE, M5S: “Tagli insostenibili per l’agricoltura. Chiesta l’audizione dell’assessore Pentassuglia”
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| (Pixabay) |
“La proposta del quadro finanziario pluriennale dell’Unione Europea (Mff 228 - 2034) così come presentata è una sciagura per l’Italia. Il taglio del 30% dei finanziamenti rispetto alla precedente programmazione per quello che riguarda la PAC e la politica di coesione rappresenta la più drastica riduzione di fondi per i territori, per quello che riguarda l’agricoltura e la pesca, e a pagare il prezzo più alto saranno le regioni del Mezzogiorno, tra cui la nostra Puglia. L’Italia passerà da beneficiario netto a contributore netto per via di questa forte riduzione di trasferimenti”. Lo dichiarano i consiglieri del M5S Marco Galante (capogruppo), Rosa Barone, Cristian Casili e Grazia Di Bari.
"Una scelta - continuano i pentastellati - che impatterà in maniera drammatica sulle aziende agricole pugliesi, sui progetti in corso e su tutta la filiera produttiva. Si rischiano conseguenze gravissime per un comparto tra i pilastri della nostra economia. In Europa i nostri parlamentari stanno portando avanti una battaglia importante per chiedere che questa proposta possa essere totalmente rivista e auspichiamo una presa di posizione netta da parte del Governo, che continua a tacere,e del Commissario Raffaele Fitto. Dobbiamo essere tutti dalla stessa parte, e per farlo riteniamo importante muoverci anche come Regione.
Per questo stiamo depositando la richiesta di audizione dell’assessore all’Agricoltura Donato Pentassuglia e delle associazioni di categoria per capire quanto il taglio dei fondi, così come presentato, inciderebbe sulla nostra Puglia e quali sarebbero gli scenari futuri. Si sta sacrificando il Sud mentre si aumentano le tasse e altri capitoli di bilancio come la difesa e il riarmo ottengono un aumento di fondi. Scelte gravi per cui necessario che a tutti i livelli ci sia una mobilitazione. Nessuno può far finta di niente davanti a questo scempio”
