Corigliano d’Otranto apre La Notte della Taranta: musica, danza e cultura per l’edizione 2025 del Festival Itinerante
CORIGLIANO D'OTRANTO – Si accendono i riflettori sulla nuova edizione del Festival Itinerante “La Notte della Taranta”, che prenderà ufficialmente il via giovedì 1° agosto da Corigliano d’Otranto, come da tradizione. Un’apertura nel segno della cultura, della musica e della memoria, con un programma ricco di appuntamenti che attraversano secoli di tradizione popolare e sperimentazione artistica.
La giornata si apre alle 18:45 con un incontro pubblico sulla terrazza del Castello Volante, a cura della Fondazione La Notte della Taranta, con la partecipazione del presidente Massimo Bray, della sindaca Dina Manti, dei curatori artistici Renata Nemola e Fabio Chiriatti e del coreografo Fredy Franzutti, alla guida del corpo di ballo del Festival.
Alle 19:30, nella piazza d’armi del Castello, i danzatori della Taranta guideranno un laboratorio aperto di pizzica pizzica, per riscoprire attraverso il corpo e il ritmo il linguaggio ancestrale della danza popolare salentina.
Subito dopo, alle 20:00, spazio al concerto-spettacolo “Dalla Follia di Corelli alla Pizzica di Stìfani”, che unisce la raffinatezza della musica barocca alle radici rituali della pizzica terapeutica. Sul palco il violinista Francesco D’Orazio, con Laura La Vecchia alla tiorba, e i musicisti dell’Orchestra Popolare Giuseppe Astore e Carlo “Canaglia” De Pascali.
La serata prosegue alle 21:00 in Piazza Vittoria con “Il Canto di Ulisse”, il nuovo progetto di Ambrogio Sparagna e il gruppo Lumenea, che rende omaggio al compositore greco Mikis Theodorakis. Le melodie più celebri, da Un fiume amaro a Il ragazzo che sorride, saranno interpretate dalla voce magnetica di Thedoro Melissinopoulos, in un viaggio musicale che unisce mito e Mediterraneo.
A seguire lo spettacolo “FURORE” di Cracalia, vincitore del Bando Ernesto De Martino 2025: un concerto-rito che fonde tamburi, elettronica e danza per restituire il tarantismo come forma di resistenza e urgenza contemporanea.
A chiudere la prima serata del Festival sarà “Il canto della frontiera”, con Redi Hasa, Ekland Hasa, Cesare dell’Anna e la voce di Irene Ugo: un’intensa fusione tra i suoni dei Balcani e del Sud Italia, tra jazz, funk e memoria popolare.
Il Festival Itinerante, sostenuto da Regione Puglia, Ministero della Cultura, Unione dei Comuni della Grecìa Salentina e Istituto Diego Carpitella, si conferma anche quest’anno come uno dei principali eventi culturali del Mezzogiorno, capace di unire ricerca, tradizione e visione.
