Grande festa di chiusura per il DRIFFest 2025: premi, libri e cinema protagonisti nella Notte Bianca di Sannicandro


SANNICANDRO DI BARI - Si è conclusa con una vera e propria celebrazione collettiva la XVI edizione del Festival del Cinema e della Letteratura “Del Racconto, il Film” – DRIFFest 2025, con la Notte Bianca nel suggestivo scenario del Castello Normanno-Svevo di Sannicandro di Bari. Un’edizione intensa, partecipata e ricca di momenti culturali di alto livello che ha visto protagonisti autori, registi, attori, lettori e spettatori.

Ad aprire la serata conclusiva è stato lo scrittore Mario Desiati, che ha presentato il suo ultimo romanzo Malbianco, dando il via a una lunga carrellata di premiati e ospiti. Il Premio Miglior Libro (Sezione “Non ci resta che leggere”) è stato assegnato a Giorgia Antonelli, direttrice editoriale di Liberaria, per la sua opera d’esordio Tutto il mondo è cosa mia. Rossana Rossanda (Electa): un racconto appassionato della vita di una figura chiave della sinistra italiana, capace di usare le parole come arma politica e culturale.

Cinema e impegno sociale: “Criature” e “Luce” tra i vincitori

Il premio Miglior Film della sezione I quattrocento colpi è andato a Criature di Cécile Allegra. Il film, ispirato all’esperienza dell’educatore Giovanni Savino nel quartiere napoletano di Barra, racconta la forza della scuola come strumento di riscatto, anche attraverso la “pedagogia circense”. A ritirare il premio uno dei protagonisti, il giovane attore Ciro Minopoli.

Per la sezione La terra vista dalla luna, il riconoscimento è stato assegnato a Luce, diretto da Luca Bellino e Silvia Luzi, che racconta in modo lirico e toccante il dramma interiore di una figlia e di un padre invisibile, sullo sfondo di una fabbrica opprimente.

Giovani promesse sul grande schermo

Il Premio Francesco Laudadio ai Migliori Protagonisti è andato ex aequo ad Anastasia Kaletchuck e Marco Adamo per le loro interpretazioni in Ciao Bambino di Edgardo Pistone, film presentato nella serata di chiusura. Una performance intensa, simbolo di innocenza e desiderio di libertà, che ha commosso il pubblico.

Un bilancio da record per la XVI edizione

Con 21 serate, 17 film e 17 tra romanzi e saggi presentati, la XVI edizione del DRIFFest – organizzata dalla Cooperativa Sociale I Bambini di Truffaut e diretta da Giancarlo Visitilli – si conferma una delle più riuscite di sempre. Piazze gremite, dialoghi intensi con il pubblico e un clima di partecipazione appassionata hanno caratterizzato l’intera manifestazione.

Grande successo anche per le nuove tappe del festival a Rutigliano e Modugno, mentre Bari, Giovinazzo e Sannicandro si confermano roccaforti dell’iniziativa. Un unicum nel panorama pugliese è la presenza del festival anche nelle carceri, con tre incontri negli istituti penitenziari di Trani e Turi, che hanno visto confronti emozionanti tra cineasti e detenuti.

Una rete di sostegno e collaborazione

Il DRIFFest 2025 è stato realizzato grazie al sostegno della Regione Puglia, Apulia Film Commission, dei Comuni ospitanti, delle carceri di Trani e Turi, dell’Ufficio Garante regionale dei diritti dei detenuti, di Puglia Culture e di numerosi enti dell’area giuridica e sociale barese.

Un festival che cresce, si trasforma e coinvolge, dimostrando che cultura, impegno civile e partecipazione possono costruire comunità consapevoli e solidali.