Grave incidente sul lavoro a Lecce, 24enne ferito mentre manovrava un muletto. La Uil: “Basta, servono risposte concrete”


LECCE –
Un altro grave incidente sul lavoro scuote la provincia di Lecce. Un giovane lavoratore di appena 24 anni, alla sua prima esperienza occupazionale, è rimasto ferito ieri mattina mentre manovrava un muletto all’interno di un’azienda situata nella zona industriale del capoluogo salentino.

Le sue condizioni sono serie, e tutta la comunità si stringe attorno a lui e alla sua famiglia con l’auspicio che possa rimettersi al più presto.

A commentare l’accaduto, con amarezza e fermezza, sono Mauro Fioretti e Giacomo Bevilacqua, coordinatori territoriali rispettivamente della Uil di Lecce e della Uiltucs Lecce, che lanciano un nuovo, accorato appello alle istituzioni:

“Apprendiamo con rabbia e sconforto la notizia di questo ennesimo infortunio sul lavoro. È inaccettabile che un giovane alle sue prime esperienze venga esposto a simili rischi. Questo dimostra, ancora una volta, come anche nel settore del commercio la sicurezza venga spesso trascurata o sottovalutata”.

I sindacalisti puntano il dito contro un mix esplosivo di fattori che continua a mettere in pericolo chi lavora: “Turni pesanti, carenza di formazione adeguata, contratti precari. Sono condizioni che, specie per i più giovani, aumentano il rischio di incidenti e infortuni. Non possiamo più permetterci di ignorarlo”.

La Uil e la Uiltucs chiedono chiarezza sull’accaduto e soprattutto azioni concrete e immediate da parte delle istituzioni e delle aziende per garantire standard di sicurezza reali e non solo formali:

“La sicurezza non può essere considerata un tema secondario, nemmeno – e soprattutto – in un settore come il commercio. Lavorare non deve mai significare mettere a rischio la propria vita. È arrivato il momento di una reazione forte. Non possiamo più limitarci alla solidarietà dopo l’ennesimo incidente: serve una cultura della prevenzione vera e condivisa”.