Incidente mortale a Bernalda: indagato un 22enne di Altamura per omicidio stradale
BERNALDA - È un giovane di 22 anni originario di Altamura l’indagato per l’incidente stradale avvenuto all’alba di oggi, domenica 6 luglio, sulla Strada Provinciale 3 nei pressi di Bernalda (MT), in cui hanno perso la vita Maria Di Pede, 45 anni, e Giuseppe Carrino, 50 anni, entrambi residenti a Matera.
La dinamica dell'incidente
L’impatto, avvenuto intorno alle 6 del mattino, ha coinvolto due veicoli: una Renault Scénic, guidata dal 22enne pugliese, e un’Alfa Romeo Mito a bordo della quale viaggiavano le due vittime insieme al figlio di 22 anni, che era alla guida dell’auto. Secondo le prime ricostruzioni, si sarebbe trattato di uno scontro frontale.
Dopo il violento impatto, Maria Di Pede e Giuseppe Carrino sono morti sul colpo. I due conducenti – entrambi di 22 anni – sono rimasti feriti e sono attualmente ricoverati all’Ospedale Madonna delle Grazie di Matera, non in pericolo di vita. Una terza persona, che viaggiava con il conducente della Scénic, è stata trasportata in prognosi riservata all’Ospedale San Carlo di Potenza.
Aperto fascicolo per omicidio stradale
La Procura ha aperto un fascicolo per omicidio stradale a carico del conducente della Scénic. L’ipotesi investigativa è che l’esito positivo alle analisi tossicologiche o all’alcol test possa aver determinato la gravità dell’impatto. Le indagini sono in corso per accertare la dinamica precisa dell'incidente, con l’ausilio di rilievi tecnici e testimonianze.
Famiglie sotto shock
Le comunità di Matera e Altamura sono profondamente scosse dalla tragedia. Le vittime, una coppia molto conosciuta nella zona, erano in viaggio con il figlio, ora ricoverato. Resta altissima l’attenzione sull’evolversi delle condizioni cliniche dei feriti e sull'esito degli esami che potrebbero chiarire le responsabilità .
L’incidente rilancia il dibattito sulla sicurezza stradale e sulla necessità di maggiore prevenzione, specie nelle prime ore del mattino, spesso critiche per stanchezza o condizioni psicofisiche alterate.
