Sorpresa in Liguria: squalo Mako catturato al largo di Deiva Marina


SESTRI LEVANTE - Una cattura davvero insolita ha sorpreso l’equipaggio del peschereccio Lupa di Sestri Levante nella notte dell’11 luglio 2025, durante una battuta di pesca al largo di Deiva Marina (La Spezia). Tra le reti delle acciughe è finito uno squalo Mako (Isurus oxyrinchus) lungo circa un metro e 20 centimetri. La scena, immortalata con i cellulari, ha subito fatto il giro delle chat, tra stupore e curiosità.

Si tratta della terza segnalazione in Italia nel 2025, dopo gli esemplari catturati nei mesi scorsi in Toscana e in Calabria. A confermare l’identificazione è stata la dottoressa Diana D’Agata, Veterinary Surgeon nel Regno Unito ed esperta di fauna marina:

«Si tratta senza dubbio di un Mako. L’avvistamento, sebbene non unico, resta un evento di grande interesse scientifico. Conferma la varietà della fauna marina in queste acque, dalla Calabria alla Liguria.»

Il Mako è uno squalo pelagico, abituato a vivere in mare aperto, noto per la sua velocità e per la pinna dorsale dalla struttura ossea. È un predatore che si nutre principalmente di acciughe, tonni e molluschi. Rarissimi, però, sono gli incontri ravvicinati con l’uomo. Nonostante ciò, la specie è a rischio di estinzione, anche a causa della pesca eccessiva per la qualità della sua carne.

Per Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, la presenza dello squalo Mako rappresenta un segnale positivo:

«Questi predatori si muovono solo dove trovano abbondanza di prede e un ambiente marino sano. La loro presenza indica che il nostro mare, almeno in questo tratto di costa ligure, è ancora pulito e vivo.»

Insieme allo squalo, il peschereccio ha portato a riva oltre cento casse di acciughe, confermando la ricchezza del tratto di mare interessato. L’esemplare di Mako è stato poi consegnato alle autorità per gli studi scientifici del caso.