Taranto FC dichiarato fallito: il Tribunale dispone la liquidazione giudiziale


TARANTO - Il Taranto Football Club 1927 Srl è ufficialmente fallito. Il Tribunale di Taranto ha infatti disposto l’apertura della procedura di liquidazione giudiziale nei confronti della storica società calcistica rossoblù. Il provvedimento, firmato dal giudice delegato Italo Federici, ha nominato il dott. Cosimo Valentini come curatore, certificando la profonda crisi economica e gestionale del club.

La sentenza fa riferimento a un quadro economico gravemente compromesso: debiti accumulati verso l’Erario, l’Inps, fornitori e creditori vari, risalenti fino al 2015. Solo nel triennio 2021-2023 le perdite di esercizio hanno superato i due milioni di euro. Le relazioni acquisite evidenziano una situazione di insolvenza irreversibile, confermata anche da numerose cartelle esattoriali e azioni esecutive a carico del club.

A peggiorare la situazione, la revoca dell’affiliazione sportiva già sancita nei mesi scorsi dal Tribunale Federale Nazionale e confermata in appello dalla Corte Federale della FIGC, che ha escluso il Taranto FC dai campionati professionistici per la stagione appena conclusa.

Nel dispositivo del Tribunale si autorizza l’esercizio provvisorio dell’attività, limitatamente al periodo fino al 30 settembre 2025, ma solo al fine di valutarne la sostenibilità. In caso contrario, sarà il curatore stesso a proporre la cessazione definitiva per evitare ulteriori danni ai creditori.

Dal punto di vista sportivo, la rinascita del calcio tarantino potrebbe passare ora per un provvedimento straordinario della FIGC. La federazione ha facoltà, in casi di fallimento, di garantire la presenza di una squadra rappresentativa della città, individuandola d’intesa con l’amministrazione comunale. L’eventuale nuovo club potrebbe essere iscritto al campionato di Eccellenza pugliese, ma non oltre.

Il fallimento del Taranto FC 1927 segna una pagina amara per una piazza storica del calcio meridionale. Ora l’obiettivo è ripartire, tutelando quanto più possibile il patrimonio sportivo e sociale che la squadra ha rappresentato per decenni.