Sud Italia nella morsa del caldo: punte oltre i 45°C, ma nel weekend cambia tutto
BERGAMO - Sta per arrivare una nuova ondata di caldo intenso, e questa volta colpirà in pieno il Sud Italia, con temperature che raggiungeranno livelli davvero estremi. A dirlo è Manuel Mazzoleni, meteorologo di 3BMeteo, che lancia l’allarme: “L’anticiclone subtropicale tornerà a far sentire tutta la sua potenza, soprattutto al Centro-Sud, dove masse d’aria roventi in arrivo dal Nord Africa faranno impennare i termometri ben oltre i 40°C.”
Il picco di calore è atteso tra lunedì e martedì, con le zone interne della Sicilia che rischiano di toccare – e forse superare – i 46-47°C, specialmente nella Piana di Catania e nell’area di Noto. Stessa sorte per il cuore della regione, tra il Nisseno e l’Ennese, dove si prevedono 40-42°C.
Non si esclude nemmeno il rischio di nuovi record: la Sicilia, del resto, è già entrata nella storia per il famoso 48.8°C registrato a Floridia (SR) nell’agosto 2021, la temperatura più alta mai misurata in Europa.
Ma non sarà solo la Sicilia a soffrire. Anche in Calabria, Basilicata, Puglia e Sardegna le temperature saranno roventi, con valori fino a:
• 41°C sul Tavoliere • 40°C nel Metapontino e in Calabria ionica • 38-40°C nel Campidano sardo
🌬️ Ma quanto durerà tutto questo?
Fortunatamente, non molto. Sempre secondo Mazzoleni, già da metà settimana comincerà a cambiare qualcosa. Dall’Europa settentrionale arriveranno correnti più fresche che porteranno a un primo calo termico al Nord, e poi – nel fine settimana – anche al Sud.
La domenica del 27 luglio potrebbe segnare una svolta importante, con temperature in netto calo, anche di 10-15 gradi rispetto ai giorni precedenti. In molte zone interne del Meridione le massime potrebbero scendere sotto i 30°C, mentre lungo le coste si potrebbe non superare neppure i 25-27°C. Un vero e proprio sospiro di sollievo.
⛈️ Intanto al Nord si preparano i temporali
Mentre il Sud boccheggerà per il caldo, il Nord Italia resterà ai margini di questa bolla africana. Le regioni settentrionali, infatti, saranno raggiunte da aria più fresca e instabile proveniente dall’Atlantico.
Già da lunedì, ma in modo più marcato tra mercoledì e giovedì, sono attesi temporali anche forti, con il rischio di grandinate e raffiche di vento, in particolare sulle aree alpine, prealpine e sulle pianure del Nord-Ovest. L’instabilità poi si estenderà anche al Centro e, nel weekend, toccherà pure parte del Sud.
In sintesi, ci aspettano giorni molto difficili al Sud, con temperature da deserto, ma fortunatamente la tregua è vicina. L’Italia, ancora una volta, si divide tra sole cocente e temporali intensi, in un’estate che continua a muoversi su estremi climatici sempre più evidenti.
Il picco di calore è atteso tra lunedì e martedì, con le zone interne della Sicilia che rischiano di toccare – e forse superare – i 46-47°C, specialmente nella Piana di Catania e nell’area di Noto. Stessa sorte per il cuore della regione, tra il Nisseno e l’Ennese, dove si prevedono 40-42°C.
Non si esclude nemmeno il rischio di nuovi record: la Sicilia, del resto, è già entrata nella storia per il famoso 48.8°C registrato a Floridia (SR) nell’agosto 2021, la temperatura più alta mai misurata in Europa.
Ma non sarà solo la Sicilia a soffrire. Anche in Calabria, Basilicata, Puglia e Sardegna le temperature saranno roventi, con valori fino a:
• 41°C sul Tavoliere • 40°C nel Metapontino e in Calabria ionica • 38-40°C nel Campidano sardo
🌬️ Ma quanto durerà tutto questo?
Fortunatamente, non molto. Sempre secondo Mazzoleni, già da metà settimana comincerà a cambiare qualcosa. Dall’Europa settentrionale arriveranno correnti più fresche che porteranno a un primo calo termico al Nord, e poi – nel fine settimana – anche al Sud.
La domenica del 27 luglio potrebbe segnare una svolta importante, con temperature in netto calo, anche di 10-15 gradi rispetto ai giorni precedenti. In molte zone interne del Meridione le massime potrebbero scendere sotto i 30°C, mentre lungo le coste si potrebbe non superare neppure i 25-27°C. Un vero e proprio sospiro di sollievo.
⛈️ Intanto al Nord si preparano i temporali
Mentre il Sud boccheggerà per il caldo, il Nord Italia resterà ai margini di questa bolla africana. Le regioni settentrionali, infatti, saranno raggiunte da aria più fresca e instabile proveniente dall’Atlantico.
Già da lunedì, ma in modo più marcato tra mercoledì e giovedì, sono attesi temporali anche forti, con il rischio di grandinate e raffiche di vento, in particolare sulle aree alpine, prealpine e sulle pianure del Nord-Ovest. L’instabilità poi si estenderà anche al Centro e, nel weekend, toccherà pure parte del Sud.
In sintesi, ci aspettano giorni molto difficili al Sud, con temperature da deserto, ma fortunatamente la tregua è vicina. L’Italia, ancora una volta, si divide tra sole cocente e temporali intensi, in un’estate che continua a muoversi su estremi climatici sempre più evidenti.
