Bari-Monza, il San Nicola riapre le porte ai biancorossi: esordio casalingo per la squadra di Caserta
| Ssc Bari |
BARI – Il San Nicola è pronto a riabbracciare i biancorossi. Domani il Bari farà il suo esordio casalingo in campionato contro il Monza, seconda retrocessa dalla Serie A.
La squadra di Paolo Bianco arriva da un successo sul Mantova (1-0, gol di Izzo), mentre il Bari di Caserta ha strappato indicazioni contrastanti dal debutto a Venezia: una prima frazione sottotono, seguita da una ripresa più coraggiosa.
“Vogliamo iniziare il campionato in casa con un’ottima prestazione – ha dichiarato Caserta alla vigilia –. Contro il Venezia abbiamo commesso qualche errore, anche per merito dell’avversario, ma ho visto una reazione importante nella ripresa”.
Partita dal sapore particolare per i due tecnici: Caserta e Bianco sono stati compagni all’Atalanta e tra i due c’è un rapporto di amicizia e stima. “Prima di trovare un allenatore, ritroverò un grande amico – ha spiegato Caserta –. Conosco bene il suo modo di giocare e quello che trasmette alle sue squadre”.
Le condizioni della rosa
Sul fronte infermeria, il tecnico biancorosso dovrà ancora fare a meno di Gytkjær, che tornerà dal prossimo turno, mentre Cerri resta in valutazione. Rao e Castrovilli partiranno probabilmente dalla panchina: “Gaetano deve essere valutato fisicamente – ha precisato Caserta –. Le sue qualità in questa categoria fanno la differenza, mi auguro possa avere una stagione più fortunata”.
Le chiavi tattiche
Occhi puntati anche sul muro difensivo del Monza (Izzo-Ravanelli-Lucchesi), che ha concesso pochissimo al Mantova. “Non dobbiamo dare punti di riferimento – ha detto Caserta –. Loro sono molto fisici, quindi dovremo sfruttare al massimo ogni occasione e giocare bene senza palla”.
Un monito anche sul rischio di scoprirsi: “Puoi difenderti anche attaccando. Bisogna essere bravi a leggere i momenti della gara: quando sei in difficoltà , la squadra deve compattarsi”.
Tribuna stampa intitolata a Gianni Antonucci
Prima della gara, lo stadio San Nicola ha ospitato la cerimonia di intitolazione della tribuna stampa a Gianni Antonucci, il “professore”, storico cronista e memoria vivente del calcio biancorosso. Contestualmente è stata ripristinata la targa dedicata a Biagio Catalano nella sala hospitality.