Castellina in Chianti, una ragazza tarantina indagata per l’omicidio dell'85enne Franca Genovini


CASTELLINA IN CHIANTI (SIENA)
– A oltre un anno dall’omicidio di Franca Genovini, 85enne trovata morta il 7 agosto 2024 nel suo appartamento di Castellina in Chianti, la Procura di Siena ha iscritto due donne nel registro degli indagati con le accuse di omicidio, rapina e ricettazione.

Secondo quanto riportato da La Gazzetta del Mezzogiorno, le indagate sono una 25enne originaria di Taranto, residente in un comune toscano, e una 36enne residente a Castellina in Chianti, ritenuta nipote acquisita della vittima.

Le indagini, condotte dai carabinieri, avevano inizialmente escluso l’ipotesi di un omicidio, poiché la donna era stata trovata seduta su una sedia e si pensava a un decesso naturale. Tuttavia, con il passare dei mesi, gli investigatori hanno raccolto elementi di prova che collegherebbero entrambe le donne alla morte della pensionata. L’inchiesta, segreta e meticolosa, ha seguito piste e testimonianze che solo di recente hanno portato all’iscrizione delle due donne nel registro degli indagati.

Nonostante questi progressi, il caso resta irrisolto. La salma di Franca Genovini è ancora custodita presso l’obitorio del policlinico Le Scotte di Siena, senza che sia stata concessa la sepoltura, a più di un anno dal decesso.

La comunità di Castellina in Chianti segue con apprensione l’evolversi della vicenda, segnata dal mistero che circonda le ultime ore di vita della donna. La Procura ha disposto che le indagini proseguano a ritmo serrato, con l’obiettivo di chiarire dinamiche e responsabilità legate a quanto avvenuto nel tranquillo borgo senese.

Il caso di Franca Genovini rappresenta uno degli episodi più delicati e controversi nella provincia di Siena degli ultimi anni, suscitando grande attenzione sia mediatica sia tra i cittadini, desiderosi di vedere fatta giustizia per la pensionata.