Foggia, emergenza sicurezza al Quartiere Ferrovia: i residenti organizzano un gruppo di controllo di vicinato


FOGGIA –
Il Quartiere Ferrovia torna al centro delle cronache per l’ondata di degrado e criminalità che, secondo i residenti, sta rendendo la zona sempre più invivibile. Risse, minacce, consumo di droga in pieno giorno, atti vandalici e perfino rapporti sessuali in strada: episodi che, raccontano gli abitanti, si stanno moltiplicando negli ultimi giorni alimentando paura ed esasperazione.

“Non ci sentiamo tutelati”, denunciano i cittadini, ricordando come le rassicurazioni delle istituzioni non abbiano trovato riscontro nella realtà quotidiana, fatta di denunce e segnalazioni corredate da foto e video. Già in passato oltre tremila persone avevano sottoscritto una petizione per chiedere un presidio fisso dell’esercito nella zona, senza ottenere risposte.

La svolta: nasce il controllo di vicinato

Ora gli abitanti hanno deciso di passare ai fatti dando vita a un gruppo di controllo di vicinato, strumento previsto dall’articolo 3 della legge 94/2009 e riconosciuto ufficialmente dal Ministero dell’Interno. Si tratta di una forma di prevenzione sociale già adottata in altre città italiane, da Verona a Modena, da Parma a Novara.

I promotori precisano che non si tratta di “ronde” e che nessuno si sostituirà alle forze dell’ordine: non verranno effettuati controlli né perquisizioni, ma sarà garantita una presenza attiva nel quartiere, ascolto ai residenti e soprattutto un lavoro costante di documentazione. “Ogni foto, ogni video, ogni testimonianza sarà inviata ai giornali e ai programmi televisivi nazionali con cui siamo già in contatto”, spiegano gli organizzatori.

“Difenderemo il quartiere”

L’obiettivo dichiarato è duplice: ridare fiducia e sicurezza ai cittadini e, al tempo stesso, mantenere alta l’attenzione mediatica su una situazione definita “ormai insostenibile”.

“Non possiamo più avere paura di vivere nelle nostre case o di camminare per le nostre strade – affermano i residenti –. Visto che nessuno ci tutela a dovere, toccherà a noi difendere il Quartiere Ferrovia”.