FSE, linea Martina Franca–Taranto: quattro furti di rame in tre settimane, disagi e ritardi
BARI – Cresce la preoccupazione per la sicurezza della rete ferroviaria nel Sud della Puglia: ben quattro episodi di furto di rame si sono verificati nelle ultime tre settimane sulla linea Martina Franca–Taranto, causando gravi disagi alla circolazione ferroviaria.
I colpi si sono concentrati lungo le tratte Martina Franca–Crispiano e Crispiano–Statte, dove ignoti hanno sottratto circa quattro chilometri di cavi in rame e danneggiato diverse apparecchiature elettriche e infrastrutturali.
Trenta treni coinvolti: ritardi e cancellazioni
Le conseguenze sul servizio non si sono fatte attendere: secondo quanto comunicato da Ferrovie del Sud Est (FSE), sono stati circa trenta i treni che hanno subito ritardi o cancellazioni, generando disagi per i pendolari e gli utenti abituali del trasporto ferroviario nella zona.
Lavori in corso per la trazione elettrica
Gli episodi arrivano proprio mentre sono in corso i lavori di elettrificazione sulla linea Bari–Taranto, con l’obiettivo di attivare la trazione elettrica sulla tratta Martina Franca–Taranto entro la fine del 2025. I furti potrebbero compromettere le tempistiche dei lavori, già complessi e delicati per l’adeguamento tecnologico del tracciato.
Indagini in corso
I furti, perpetrati in particolare nelle aree comprese tra Taranto e Statte e tra Martina Franca e Crispiano, sono stati denunciati alle autorità competenti. Le forze dell’ordine stanno conducendo le indagini per risalire ai responsabili e prevenire ulteriori atti vandalici o criminali.
Un problema nazionale
Il furto di rame, definito ormai “oro rosso”, è un fenomeno diffuso in tutta Italia e spesso legato alla criminalità organizzata. Oltre al danno economico, rappresenta un grave pericolo per la sicurezza ferroviaria e un freno agli investimenti infrastrutturali strategici.
I colpi si sono concentrati lungo le tratte Martina Franca–Crispiano e Crispiano–Statte, dove ignoti hanno sottratto circa quattro chilometri di cavi in rame e danneggiato diverse apparecchiature elettriche e infrastrutturali.
Trenta treni coinvolti: ritardi e cancellazioni
Le conseguenze sul servizio non si sono fatte attendere: secondo quanto comunicato da Ferrovie del Sud Est (FSE), sono stati circa trenta i treni che hanno subito ritardi o cancellazioni, generando disagi per i pendolari e gli utenti abituali del trasporto ferroviario nella zona.
Lavori in corso per la trazione elettrica
Gli episodi arrivano proprio mentre sono in corso i lavori di elettrificazione sulla linea Bari–Taranto, con l’obiettivo di attivare la trazione elettrica sulla tratta Martina Franca–Taranto entro la fine del 2025. I furti potrebbero compromettere le tempistiche dei lavori, già complessi e delicati per l’adeguamento tecnologico del tracciato.
Indagini in corso
I furti, perpetrati in particolare nelle aree comprese tra Taranto e Statte e tra Martina Franca e Crispiano, sono stati denunciati alle autorità competenti. Le forze dell’ordine stanno conducendo le indagini per risalire ai responsabili e prevenire ulteriori atti vandalici o criminali.
Un problema nazionale
Il furto di rame, definito ormai “oro rosso”, è un fenomeno diffuso in tutta Italia e spesso legato alla criminalità organizzata. Oltre al danno economico, rappresenta un grave pericolo per la sicurezza ferroviaria e un freno agli investimenti infrastrutturali strategici.
