Lettera al Direttore – I residenti del Quartiere Aschitelli: “Polignano non è più un paese a misura di cittadino”

Riceviamo e pubblichiamo una lettera al Direttore dei residenti del Quartiere Aschitelli: “Polignano non è più un paese a misura di cittadino”

Gentile Direttore,

Le scriviamo come cittadini del Quartiere Aschitelli di Polignano a Mare, spinti da un profondo senso di esasperazione e dalla necessità di essere finalmente ascoltati. Quanto sta accadendo nella nostra bellissima Polignano – un tempo paese vivibile e orgogliosamente accogliente – oggi ci appare come il simbolo di una trasformazione incontrollata, dove né i residenti né i turisti sembrano più trovare uno spazio davvero umano e sostenibile.

In particolare, chiediamo l’attenzione e il sostegno della testata da Lei diretta, affinché possa farsi megafono delle nostre istanze, da due anni inascoltate.

Tutto nasce dal progetto relativo agli interventi di riqualificazione delle aree circostanti e di accesso agli attrattori del nucleo antico, tra cui Lama Monachile e il ponte “romano”, finanziato nell’ambito del FSC 2014-2020 – Patto per la Puglia (DGR. n. 545/2017, DGR. n. 589/2018). Lodevole nelle intenzioni, questo progetto ha però causato disagi enormi ai residenti, in particolare per quanto riguarda l’area di Largo Bonsante, storicamente utilizzata per il parcheggio, soprattutto in estate, e ora oggetto di una contestata pedonalizzazione.

Nonostante l’attuale amministrazione, in più incontri pubblici, non abbia mai espresso l’intenzione di eliminare i parcheggi in quella zona, di fatto Largo Bonsante è oggi una piazza pedonale non prevista nel progetto originario, con circa 45 posti auto cancellati e nessuna valida alternativa per i residenti.

Abbiamo assistito a una continua cancellazione di parcheggi anche in altre aree centrali (Largo Gelso, via Conversano, via Adua, via San Vito), senza che siano state previste soluzioni concrete: nessun ripristino per i posti dedicati ai disabili, nessuna ZTL con controllo elettronico, nessuna regolamentazione dell’accesso dei non residenti.

Tutto ciò ha trasformato la vita nel quartiere in un percorso a ostacoli, con un cantiere “fantasma” in Largo Bonsante, una segnaletica confusa, e una ricerca esasperante di parcheggio a centinaia di metri da casa.

Abbiamo più volte chiesto incontri formali, anche protocollando le richieste. Dopo mesi di silenzi ambigui, il 15 luglio 2025 siamo stati ricevuti dall’amministrazione, ma appena tre giorni dopo, il 18 luglio, la giunta ha approvato una modifica al progetto, senza accogliere nessuna delle nostre proposte, tra cui una ZTL controllata da telecamere e il ripristino del senso unico, utile a ridurre la velocità del traffico e a migliorare la sicurezza.

La risposta dell’amministrazione? Ci sono posti al parcheggio San Francesco, gestito da Gestopark con strisce blu, e al parcheggio Stani, privato, stagionale e dedicato ai turisti. In altre parole, pagare per parcheggiare lontano da casa, mentre i nostri spazi vengono sottratti.

Ci sentiamo presi in giro e traditi, non solo da chi governa, ma anche da un sistema che, dietro la maschera della riqualificazione, dimentica la qualità della vita dei residenti.

Per questo, stiamo valutando l’organizzazione di una manifestazione davanti al Comune, per rivendicare il nostro diritto a vivere in un paese che non sia solo vetrina per i visitatori, ma comunità per chi ci abita tutto l’anno.

Chiediamo il Suo aiuto per dar voce a una battaglia che non è “contro” il turismo, ma “per” un modello sostenibile, rispettoso, che coniughi bellezza e vivibilità. Chiediamo sicurezza, viabilità regolata, presenza della polizia locale, soprattutto nelle ore serali, quando regna il parcheggio selvaggio e il disordine. Chiediamo, in una parola, dignità.

RingraziandoLa per l’attenzione e la sensibilità, restiamo a disposizione per ogni ulteriore approfondimento e attendiamo con fiducia un Suo riscontro.

Cordiali saluti,

I residenti del Quartiere Aschitelli di Polignano a Mare