Milano, investita e uccisa da auto pirata: vittima 71enne originaria di Ruvo di Puglia
RUVO DI PUGLIA - Cecilia De Astis, la donna di 71 anni travolta e uccisa ieri a Milano da un’auto pirata, era originaria di Ruvo di Puglia. Rimasta vedova circa quindici anni fa, aveva lavorato come operaia tessile presso l’azienda Caderna. Da oltre quarant’anni si era trasferita nel capoluogo lombardo, pur mantenendo un forte legame con la sua terra d’origine, dove tornava regolarmente per trascorrere le vacanze estive.
Anche quest’anno i parenti l’avevano invitata a rientrare in Puglia per il mese di agosto, ma aveva preferito rimanere a Milano. La tragedia è avvenuta nel quartiere Gratosoglio, in via Saponaro, mentre la donna stava camminando lungo la strada. L’auto che l’ha investita era stata rubata poco prima e, dopo l’impatto, i responsabili si erano dati alla fuga.
Questa mattina, la Polizia locale di Milano ha rintracciato e fermato i quattro giovani che si trovavano a bordo della vettura. Si tratta di tre maschi e una femmina, tutti minori di 14 anni. Data la loro età, non sono imputabili, ma le autorità stanno procedendo con le identificazioni, le perquisizioni e gli accertamenti per ricostruire l’intera dinamica dell’accaduto e individuare eventuali responsabilità indirette.
La comunità di Ruvo di Puglia, profondamente colpita dalla notizia, si è stretta attorno ai familiari della vittima, esprimendo dolore e indignazione per una vicenda che solleva interrogativi sul fenomeno dei furti d’auto e sulla presenza di giovanissimi coinvolti in azioni criminali così gravi. Anche a Milano, nel quartiere dove Cecilia viveva, vicini e conoscenti la ricordano come una donna riservata, gentile e sempre pronta a scambiare due parole con tutti.
Le indagini proseguono per fare piena luce sull’episodio e per capire come un gruppo di minori sia potuto arrivare a compiere un gesto dalle conseguenze così tragiche.
