Taranto Calcio, Perrini (FdI): “Grazie ai Ladisa lo sport e il territorio possono rinascere”
BARI - Il deputato di Fratelli d’Italia Raffaele Perrini vede nello sport una leva fondamentale per il rilancio di Taranto. Dopo l’annuncio dell’ingresso della famiglia Ladisa, imprenditori baresi leader nella ristorazione collettiva, nella proprietà del Taranto Calcio, Perrini esprime soddisfazione e sottolinea il valore strategico di questa scelta per l’intero territorio.
«Taranto può rinascere dallo sport, grazie ai Giochi del Mediterraneo e ora anche grazie al coraggio di imprenditori come i Ladisa, che stanno scommettendo non solo sul presente del Taranto Calcio, ma sul futuro della città e della Puglia», dichiara. «Negli ultimi mesi ho lavorato in silenzio, anche accogliendo l’invito del commissario ai Giochi Massimo Ferrarese, per far ripartire la squadra con investitori seri e legati al territorio».
Perrini ricorda come il rinnovato stadio Iacovone sia parte integrante del più ampio progetto legato ai Giochi del Mediterraneo 2026, reso possibile – a suo avviso – grazie all’impegno del Governo Meloni, del ministro dello Sport Andrea Abodi e dell’allora ministro Raffaele Fitto. «Hanno stanziato 70 milioni di euro e nominato Ferrarese commissario, cambiando le sorti di un evento che, in mano ai dirigenti regionali, rischiava di rimanere solo sulla carta».
Per il deputato, tuttavia, il rilancio non può fermarsi agli investimenti e alle infrastrutture: «L’acquisto del Taranto Calcio, la costruzione del nuovo stadio e l’egregio lavoro del commissario Ferrarese non bastano. Serve uno scatto di tutti – politica, imprenditoria, società civile – perché i tarantini non restino spettatori di questo cambiamento epocale, ma ne diventino protagonisti».
