Maria De Marzo vince la prima edizione di “Future Public Art 2025” a Giovinazzo


GIOVINAZZO – Con la premiazione alla Cittadella della Cultura si è conclusa la prima edizione di Future Public Art 2025, la rassegna metropolitana di arte contemporanea, tecnologica e sostenibile ideata dalla Fondazione Michele Cea ETS, ente no-profit dedicato alla memoria dell’artista Michele Cea, scomparso prematuramente a 27 anni.

La manifestazione, iniziata il 27 luglio grazie al patrocinio dell’Amministrazione comunale, ha visto trionfare Maria De Marzo con l’opera Ti porto con me, un olio su tela che – secondo la giuria – «ha saputo cogliere con un uso del colore e del disegno di qualità un sentimento di legame con la terra che emerge dal profondo del cuore, instaurando un ponte tra passato, presente e futuro». All’artista è andato il primo premio di 750 euro.

Il secondo premio, del valore di 500 euro, è stato assegnato a Maria Pia Cafagna per Tra fichi d’india e mare, mentre il terzo premio da 350 euro è andato a Alfredo Briganti per Palestina libera.

Arte en plein air nel cuore di Giovinazzo

Dal 27 al 31 luglio, i sette artisti selezionati – Pietro Giulio Pantaleo, Daniela Pagliaro, Alfredo Briganti, Angela Albergo, Maria De Marzo, Enrica Palazzo e Maria Pia Cafagna – hanno lavorato in estemporanea in tre location simbolo della città: Via Marina e Piazza Costantinopoli, trasformate per l’occasione in atelier a cielo aperto.
Il tema era libero, con formati non superiori a 70x100 cm, per permettere la massima libertà creativa e un dialogo diretto con il contesto urbano, nel rispetto dell’impatto culturale, visivo e ambientale. Le opere sono poi state esposte gratuitamente alla Cittadella della Cultura dall’1 all’8 agosto.

Una giuria qualificata

A decretare i vincitori è stata una giuria composta da Lina Bavaro, Nicola De Matteo, Lucia Rosa Pastore, Cristina Piscitelli, Massimiliano Porro, Piero Ricci ed Enzo Varricchio, figure di rilievo nel panorama artistico, culturale e giornalistico.

Oltre l’arte: innovazione, sostenibilità e territorio

Future Public Art 2025 non si è limitata alla sola esposizione: workshop e incontri tematici su NFT, arte e riciclo hanno coinvolto cittadini, turisti e appassionati. L’uso di materiali di recupero, tecniche ecocompatibili e dispositivi a basso impatto ambientale ha posto l’accento sulla sostenibilità.
L’evento ha inoltre favorito la valorizzazione turistica e la rigenerazione urbana, candidandosi a diventare un appuntamento fisso in grado di coniugare arte, innovazione e sviluppo territoriale, offrendo visibilità agli artisti emergenti e rafforzando l’identità culturale della città.