Altamura, Terna avvia l’iter per nuovi collegamenti elettrici interrati: investimento da 53 milioni per potenziare la rete

ALTAMURA - Terna ha dato il via all’iter autorizzativo, da parte del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, per la realizzazione di due nuovi collegamenti in cavo interrato nel comune di Altamura, nella Città Metropolitana di Bari. Il progetto, per il quale la società guidata da Giuseppina Di Foggia investirà 53 milioni di euro, prevede la costruzione di elettrodotti a 150 kV lunghi complessivamente circa 18 km, di cui oltre 17 km interrati e la restante parte in linea aerea.

Nel dettaglio, il primo collegamento prevede un cavo interrato di oltre 5 km tra la cabina primaria Altamura Nord e quella di Altamura, di proprietà del distributore locale. Il secondo collegamento, misto aereo-cavo e lungo circa 13 km, di cui oltre 12 km interrati, unirà la cabina primaria Altamura Nord alla stazione elettrica di Matera, raccordandosi alla linea esistente “Matera–Altamura All”.

L’opera contribuirà a rafforzare la rete locale, incrementandone resilienza ed efficienza, migliorando la qualità del servizio elettrico per cittadini e imprese. La progettazione, realizzata con criteri ambientali e sociali, mira a garantire il miglior inserimento paesaggistico, riducendo l’impatto visivo e promuovendo un utilizzo responsabile delle risorse naturali.

I cittadini, in particolare i proprietari delle particelle interessate, potranno consultare la documentazione progettuale presso il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, la Regione Puglia e il Comune di Altamura, nonché online tramite i portali istituzionali. Eventuali osservazioni potranno essere inviate entro 30 giorni dalla pubblicazione dell’avviso al Ministero e per conoscenza a Terna.

In Puglia, Terna gestisce oltre 4.000 km di linee elettriche ad alta e altissima tensione e 61 stazioni elettriche. Con il Piano di Sviluppo 2025-2034, che prevede investimenti per 3,2 miliardi di euro, la regione si conferma seconda area in Italia per volume di investimenti in infrastrutture elettriche.