Escursionista punto da otto calabroni: 34enne in gravi condizioni a Zogno


Trasportato in elisoccorso all’ospedale di Ponte San Pietro

BERGAMO – Un pomeriggio di escursione si è trasformato in tragedia sfiorata per un uomo di 34 anni, ricoverato in gravi condizioni all’ospedale di Ponte San Pietro dopo essere stato punto da otto calabroni nei boschi sopra Castegnone, frazione di Zogno (Bergamo).

L’episodio è avvenuto intorno alle 13 di oggi. L’escursionista, sorpreso dall’aggressione degli insetti, ha riportato numerose punture e in pochi minuti ha manifestato una violenta reazione allergica. Le sue condizioni sono rapidamente peggiorate, rendendo necessario l’intervento urgente dei soccorsi.

Allertato il 112, la centrale operativa ha inviato sul posto l’elisoccorso da Bergamo, a causa della gravità del quadro clinico e della posizione impervia. Parallelamente è intervenuta anche un’ambulanza per fornire supporto alle operazioni di soccorso. L’uomo è stato stabilizzato e trasportato in codice rosso in ospedale.

Punture di insetti e rischio shock anafilattico

Le punture di api, vespe e calabroni possono risultare particolarmente pericolose nei soggetti allergici. In alcuni casi il veleno inoculato può scatenare un shock anafilattico, una reazione sistemica caratterizzata da difficoltà respiratorie, gonfiore di viso e gola, abbassamento della pressione arteriosa fino al rischio di collasso cardiocircolatorio.

Il trattamento immediato consiste nella somministrazione di adrenalina tramite autoiniettore, seguita da farmaci antistaminici e corticosteroidi. Nei casi più gravi è fondamentale il ricovero ospedaliero per il monitoraggio delle funzioni vitali.

L’episodio di Zogno ricorda l’importanza di prestare la massima attenzione durante le escursioni e, per chi è consapevole di soffrire di allergie a punture di insetti, di portare sempre con sé il necessario per affrontare tempestivamente un’eventuale reazione.