Foggia, al via il XVII Convegno Nazionale CLEO sull’epatologia e l’Intelligenza Artificiale
FOGGIA – Giovedì 25 e venerdì 26 settembre si terrà presso il Palazzo Dogana della Provincia di Foggia il XVII Convegno Nazionale CLEO - Club Epatologi Ospedalieri, dal titolo “L’Epatologia nell’era dell’Intelligenza Artificiale: spunti e riflessioni”. L’evento riunirà specialisti da tutta Italia per discutere le nuove frontiere della diagnosi e della cura delle malattie del fegato.
Tra le tematiche principali del convegno, la malattia da “fegato grasso” (Metabolic Dysfunction-Associated Steatotic Liver Disease – MASLD), considerata oggi una vera emergenza di salute pubblica. Saranno inoltre affrontate epatopatie virali e autoimmuni, cirrosi e tumore del fegato.
Il programma prevede aggiornamenti su tecniche diagnostiche non invasive, come imaging di ultima generazione, e sulle prospettive offerte da nuovi farmaci in sviluppo. Grande attenzione sarà dedicata all’uso dell’Intelligenza Artificiale, in grado di analizzare grandi quantità di dati clinici e immagini mediche, con il potenziale di supportare diagnosi più rapide e precise, pur senza sostituire l’esperienza medica.
«L’innovazione tecnologica rappresenta una svolta epocale per la medicina e la nostra comunità epatologica deve farsi trovare pronta a coglierne i frutti», sottolinea il Prof. Rodolfo Sacco, Direttore della Struttura Complessa di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva del Policlinico di Foggia e Presidente CLEO. «Intelligenza Artificiale e Intelligenza Naturale insieme offrono opportunità senza precedenti per individuare precocemente le malattie e personalizzare le cure».
Oltre 50 relatori provenienti dai principali centri epatologici italiani interverranno, tra clinici, ricercatori e specialisti di tecnologie medicali. Il convegno rappresenta un’occasione di confronto tra esperti senior e giovani ricercatori, promuovendo il dialogo sulle nuove frontiere cliniche, sulle terapie innovative – inclusi farmaci per diabete e obesità con effetti positivi sul fegato – e sugli strumenti digitali per il monitoraggio a distanza dei pazienti.
L’evento, patrocinato dal Policlinico e dall’Università di Foggia, dall’Ordine dei Medici, dalla Provincia di Foggia, da AIGO e AISF, testimonia l’eccellenza della ricerca italiana e l’impegno condiviso nel migliorare prevenzione, diagnosi e cura delle malattie epatiche.