Il cartellone del Teatro Di Cagno con la direzione artistica di Gianni Ciardo: tutte le novità
BARI - Il Teatro Di Cagno di Bari riapre le porte con una stagione artistica ricchissima, diretta da Gianni Ciardo, che torna a guidare la programmazione con la sua inconfondibile ironia. Il nuovo cartellone teatrale, dal titolo suggestivo “Menodramma”, proporrà quattro pièce con repliche da novembre 2025 a maggio 2026, quasi ogni sabato e domenica. La campagna abbonamenti è già attiva: con 60 euro sarà possibile assistere ai quattro spettacoli principali.
La stagione si apre il 1° novembre 2025 con L’avvocato non deve sapere, uno dei cavalli di battaglia di Gianni Ciardo, che veste i panni di un avvocato travolto da equivoci familiari tra (im)probabili tradimenti e una suocera invadente. Accanto a lui, in scena, ci saranno Marilù Quercia, Vito Latorre, Maddalena De Marco e Alessandra Garofalo.
Il 25 dicembre 2025 è invece la volta della prima nazionale di Moglie di Spirito, testo scritto e diretto da Gianni Ciardo. La commedia racconta la prima notte di nozze di una giovane coppia turbata da una presenza inaspettata. Protagoniste Marilù Quercia e Francesca Di Cagno.
Con il nuovo anno arriva Non so più chi sei, altra opera di Ciardo, che affronta in chiave surreale la storia di una moglie colpita improvvisamente da amnesia, scatenando una serie di situazioni ironiche e paradossali. In scena ci saranno Marilù Quercia, Vito Latorre e Marinì Solazzo.
La stagione teatrale si chiude in primavera con La Locandiera di Carlo Goldoni, che Gianni Ciardo rivisita con la sua cifra stilistica. Nel ruolo di Mirandolina ci sarà Caterina Costantini, attrice barese da anni impegnata a Roma, insieme a Marilù Quercia, Nicola Marino e Michele Grossi.
Accanto al teatro, il Di Cagno propone quest’anno anche una stagione musicale curata dall’Associazione culturale Il Dadotratto in collaborazione con La Scimmia. La direzione artistica è affidata a Mario Angiolelli e Paola Arnesano. Da ottobre a dicembre sono previsti sette appuntamenti che spaziano tra repertorio classico e jazz. Si parte il 5 ottobre con Mario Rosini, che proporrà un percorso tra musica d’autore, jazz e composizioni originali, per proseguire il 18 ottobre con Gianni Ciardo in una veste insolita, quella di musicista, in un viaggio tra aneddoti e melodie popolari. Il 26 ottobre sarà la volta della pianista Giovanna Valente, interprete di Rossini e Rota. A novembre Francesco Pellecchia, giovane talento reduce da numerosi concorsi, si esibirà in un repertorio che va da Clementi a Busoni (7 novembre), seguito il 21 novembre dal quartetto jazz di Ebe Guerra con Pippo Lombardo, Fabio delle Foglie e Giampaolo Laurentaci in un omaggio alle interpreti femminili degli anni Settanta. Il 5 dicembre Mario Angiolelli proporrà un affascinante percorso lisztiano accompagnato dalle letture di Marilù Quercia, mentre il 14 dicembre Paola Arnesano chiuderà con un progetto firmato Max Monno dedicato al repertorio brasiliano di De Moraes, Jobim, Toquinho e Buarque, reso celebre in Italia da Ornella Vanoni.
Novità assoluta di quest’anno è anche la rassegna off “La seducente verità”, sei spettacoli fuori cartellone in programma da novembre ad aprile, con due repliche ciascuno, frutto della collaborazione con La Scimmia, Onirica e Dadotratto. Ad aprire sarà il 27 e 28 novembre Decameron diretto da Vito Latorre, seguito il 10 e 11 dicembre da La Befana al Befano: Luisa Baccara e Gabriele D’Annunzio, lavoro teatrale-musicale di Ebe Guerra con Annamaria Giannelli e Gabriella Altomare, vincitore del bando regionale “Futura”. Il 22 e 23 gennaio andrà in scena La Signorina Else di Arthur Schnitzler con Marinì Solazzo e Michele Grossi, mentre il 19 e 20 febbraio arriverà la commedia brillante Il lettino, scritta e diretta da Ebe Guerra, con Paola Arnesano e Roberta Costantini. Il 5 e 6 marzo Marilù Quercia sarà protagonista del monologo La Voce umana di Jean Cocteau, reso celebre da Anna Magnani. A chiudere la rassegna, il 9 e 10 aprile, sarà la compagnia Il Dadotratto con Il talk show impossibile, ispirato alle celebri Interviste impossibili degli anni Settanta, con Alessandro Volpe nei panni di un presentatore che dialoga con personaggi storici e mitici come Socrate, Beatrice, Francesca da Rimini e Salomè.
Per abbonamenti e biglietti è possibile contattare il numero 392 4656168 (tutti i giorni dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 17:00 alle 20:00) oppure scrivere a lascimmia.teatrodicagno@gmail.com. Gli aggiornamenti sulla stagione sono disponibili sulle pagine social Facebook e Instagram dell’Associazione Culturale La Scimmia.
La stagione si apre il 1° novembre 2025 con L’avvocato non deve sapere, uno dei cavalli di battaglia di Gianni Ciardo, che veste i panni di un avvocato travolto da equivoci familiari tra (im)probabili tradimenti e una suocera invadente. Accanto a lui, in scena, ci saranno Marilù Quercia, Vito Latorre, Maddalena De Marco e Alessandra Garofalo.
Il 25 dicembre 2025 è invece la volta della prima nazionale di Moglie di Spirito, testo scritto e diretto da Gianni Ciardo. La commedia racconta la prima notte di nozze di una giovane coppia turbata da una presenza inaspettata. Protagoniste Marilù Quercia e Francesca Di Cagno.
Con il nuovo anno arriva Non so più chi sei, altra opera di Ciardo, che affronta in chiave surreale la storia di una moglie colpita improvvisamente da amnesia, scatenando una serie di situazioni ironiche e paradossali. In scena ci saranno Marilù Quercia, Vito Latorre e Marinì Solazzo.
La stagione teatrale si chiude in primavera con La Locandiera di Carlo Goldoni, che Gianni Ciardo rivisita con la sua cifra stilistica. Nel ruolo di Mirandolina ci sarà Caterina Costantini, attrice barese da anni impegnata a Roma, insieme a Marilù Quercia, Nicola Marino e Michele Grossi.
Accanto al teatro, il Di Cagno propone quest’anno anche una stagione musicale curata dall’Associazione culturale Il Dadotratto in collaborazione con La Scimmia. La direzione artistica è affidata a Mario Angiolelli e Paola Arnesano. Da ottobre a dicembre sono previsti sette appuntamenti che spaziano tra repertorio classico e jazz. Si parte il 5 ottobre con Mario Rosini, che proporrà un percorso tra musica d’autore, jazz e composizioni originali, per proseguire il 18 ottobre con Gianni Ciardo in una veste insolita, quella di musicista, in un viaggio tra aneddoti e melodie popolari. Il 26 ottobre sarà la volta della pianista Giovanna Valente, interprete di Rossini e Rota. A novembre Francesco Pellecchia, giovane talento reduce da numerosi concorsi, si esibirà in un repertorio che va da Clementi a Busoni (7 novembre), seguito il 21 novembre dal quartetto jazz di Ebe Guerra con Pippo Lombardo, Fabio delle Foglie e Giampaolo Laurentaci in un omaggio alle interpreti femminili degli anni Settanta. Il 5 dicembre Mario Angiolelli proporrà un affascinante percorso lisztiano accompagnato dalle letture di Marilù Quercia, mentre il 14 dicembre Paola Arnesano chiuderà con un progetto firmato Max Monno dedicato al repertorio brasiliano di De Moraes, Jobim, Toquinho e Buarque, reso celebre in Italia da Ornella Vanoni.
Novità assoluta di quest’anno è anche la rassegna off “La seducente verità”, sei spettacoli fuori cartellone in programma da novembre ad aprile, con due repliche ciascuno, frutto della collaborazione con La Scimmia, Onirica e Dadotratto. Ad aprire sarà il 27 e 28 novembre Decameron diretto da Vito Latorre, seguito il 10 e 11 dicembre da La Befana al Befano: Luisa Baccara e Gabriele D’Annunzio, lavoro teatrale-musicale di Ebe Guerra con Annamaria Giannelli e Gabriella Altomare, vincitore del bando regionale “Futura”. Il 22 e 23 gennaio andrà in scena La Signorina Else di Arthur Schnitzler con Marinì Solazzo e Michele Grossi, mentre il 19 e 20 febbraio arriverà la commedia brillante Il lettino, scritta e diretta da Ebe Guerra, con Paola Arnesano e Roberta Costantini. Il 5 e 6 marzo Marilù Quercia sarà protagonista del monologo La Voce umana di Jean Cocteau, reso celebre da Anna Magnani. A chiudere la rassegna, il 9 e 10 aprile, sarà la compagnia Il Dadotratto con Il talk show impossibile, ispirato alle celebri Interviste impossibili degli anni Settanta, con Alessandro Volpe nei panni di un presentatore che dialoga con personaggi storici e mitici come Socrate, Beatrice, Francesca da Rimini e Salomè.
Per abbonamenti e biglietti è possibile contattare il numero 392 4656168 (tutti i giorni dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 17:00 alle 20:00) oppure scrivere a lascimmia.teatrodicagno@gmail.com. Gli aggiornamenti sulla stagione sono disponibili sulle pagine social Facebook e Instagram dell’Associazione Culturale La Scimmia.

