Iuris Investigazioni: L'investigatore Privato al servizio dei cittadini e delle aziende Pugliesi
Tra le eccellenze pugliesi spicca la Iuris Investigazioni, che in Puglia ha sede a Trani (Via Cavour, 129) ma opera con successo in tutta Italia e anche all’estero. Sempre più persone scelgono di rivolgersi agli investigatori privati, non solo come privati cittadini ma anche come aziende o enti pubblici. Le problematiche affrontate sul territorio sono molteplici e non si limitano ai classici casi di infedeltà coniugale, da sempre accostati alla figura dell’investigatore privato, ma comprendono anche episodi di bullismo, assenteismo sul lavoro, frodi assicurative e delicate indagini difensive penali a supporto degli studi legali.
Affidarsi a Iuris Investigazioni significa poter contare su un team esperto, discreto e regolarmente autorizzato dalla Prefettura, che opera con strumenti professionali, metodologie collaudate e tecnologie di ultima generazione. Potrebbe sembrare superfluo ribadirlo, ma è fondamentale ricordare i rischi concreti legati alle indagini “fai da te”, spesso non solo inefficaci ma anche potenzialmente dannose dal punto di vista legale.
Ogni incarico viene seguito con la massima riservatezza e con un approccio multidisciplinare che, quando necessario, coinvolge psicologi, criminologi, tecnici informatici e avvocati. Dalla consulenza gratuita fino al dossier finale, completo di prove fotografiche e video utilizzabili in tribunale, Iuris Investigazioni si conferma un partner ideale per chi cerca la verità e la tutela dei propri diritti.
Abbiamo quindi deciso di proporre una breve intervista al responsabile della sede di Trani (BAT) della Iuris Investigazioni, così da poter capire come si svolge, nel concreto, il lavoro di un investigatore privato in Puglia. Cercheremo di comprendere quali sono i limiti e i poteri di un investigatore privato, quali sono le indagini più richieste e l’approccio dei pugliesi alla figura professionale dell’investigatore.
Intervista alla Iuris Investigazioni
D: Cosa distingue Iuris Investigazioni dalle altre agenzie investigative in Puglia?
R: La nostra differenza risiede nella professionalità , costantemente alimentata da un continuo aggiornamento nelle materie direttamente collegate ai servizi che offriamo. Garantiamo consulenze gratuite, preventivi chiari e trasparenti, e un percorso completo che accompagna il cliente dalla fase di ascolto fino alla consegna del dossier finale. A questo si aggiunge un valore umano: molti dei nostri assistiti vivono momenti difficili e delicati, per questo riteniamo indispensabile adottare un approccio comprensivo e rispettoso, capace di supportarli senza aggravare la loro condizione psicofisica.
D: Quali sono i casi più frequenti che vi vengono affidati dai privati?
R: Oltre alle indagini per infedeltà coniugale, riceviamo sempre più richieste relative a episodi di bullismo, situazioni familiari delicate e casi che riguardano la tutela dei minori.
D: E dal mondo aziendale quali esigenze emergono maggiormente?
R: Le aziende ci contattano spesso per verificare episodi di assenteismo, concorrenza sleale e per accertare la fedeltà di soci e dipendenti. In alcuni casi, le prove raccolte hanno consentito licenziamenti per giusta causa supportati legalmente.
D: Come funziona il vostro metodo di lavoro?
R: Dopo la consulenza iniziale, se il cliente sceglie di procedere a seguito della comprensione del preventivo fornito, conferiamo formalmente il mandato investigativo. Da quel momento avviamo uno studio preliminare, che può includere analisi dei social, visure e valutazione delle abitudini della persona coinvolta. Successivamente passiamo all’attività operativa, fatta di pedinamenti, sopralluoghi e raccolta di prove, sempre con il supporto di strumenti tecnologici avanzati e nel pieno rispetto dei limiti stabiliti dalla legge. È importante sottolineare che i detective privati non sono poliziotti, carabinieri o agenti segreti alla 007: il loro lavoro è diverso, regolato da norme precise, e basato su professionalità e discrezione.
D: Avete notato un incremento della domanda negli ultimi anni?
R: Sì, la società è cambiata e i problemi si sono fatti più complessi. Le persone, così come le aziende e gli studi legali, sentono l’esigenza di affidarsi a professionisti per ottenere prove concrete e legalmente valide.
D: Quanto è importante la tecnologia nel vostro lavoro?
R: È fondamentale. Utilizziamo dispositivi GPS, apparecchiature di sorveglianza, strumenti di registrazione e analisi digitale. Ogni prova viene raccolta con criteri che ne garantiscono l’utilizzabilità in sede giudiziaria.
D: Collaborate anche con studi legali?
R: Certamente. Svolgiamo investigazioni difensive in base alla legge 397/2000, supportando gli avvocati nella raccolta di prove, ricostruzione dei fatti e contatti con persone in grado di riferire circostanze utili.
D: Come garantite la riservatezza ai vostri clienti?
R: La privacy è assoluta. I dati raccolti vengono trattati secondo le normative GDPR e, al termine dell’indagine, vengono distrutti in modo sicuro e irreversibile. La discrezione è per noi un principio imprescindibile.
D: Qual è il profilo tipico di chi si rivolge a voi?
R: Non esiste un profilo unico. Ci rivolgiamo a privati, famiglie, aziende, studi legali ed enti pubblici. Dal giovane che subisce cyberbullismo fino alla grande impresa che deve difendersi da concorrenza sleale o assenteismo (i famosi furbetti del cartellino, ad esempio).
D: Cosa consiglierebbe a chi ha un dubbio ma teme di rivolgersi a un investigatore privato?
R: Direi di superare la diffidenza. L’investigatore privato è un professionista riconosciuto dalla legge, in grado di offrire un supporto concreto e risolutivo. Anche una semplice consulenza gratuita può chiarire molti dubbi e permettere di prendere decisioni più serene.
Affidarsi a Iuris Investigazioni significa poter contare su un team esperto, discreto e regolarmente autorizzato dalla Prefettura, che opera con strumenti professionali, metodologie collaudate e tecnologie di ultima generazione. Potrebbe sembrare superfluo ribadirlo, ma è fondamentale ricordare i rischi concreti legati alle indagini “fai da te”, spesso non solo inefficaci ma anche potenzialmente dannose dal punto di vista legale.
Ogni incarico viene seguito con la massima riservatezza e con un approccio multidisciplinare che, quando necessario, coinvolge psicologi, criminologi, tecnici informatici e avvocati. Dalla consulenza gratuita fino al dossier finale, completo di prove fotografiche e video utilizzabili in tribunale, Iuris Investigazioni si conferma un partner ideale per chi cerca la verità e la tutela dei propri diritti.
Abbiamo quindi deciso di proporre una breve intervista al responsabile della sede di Trani (BAT) della Iuris Investigazioni, così da poter capire come si svolge, nel concreto, il lavoro di un investigatore privato in Puglia. Cercheremo di comprendere quali sono i limiti e i poteri di un investigatore privato, quali sono le indagini più richieste e l’approccio dei pugliesi alla figura professionale dell’investigatore.
Intervista alla Iuris Investigazioni
D: Cosa distingue Iuris Investigazioni dalle altre agenzie investigative in Puglia?
R: La nostra differenza risiede nella professionalità , costantemente alimentata da un continuo aggiornamento nelle materie direttamente collegate ai servizi che offriamo. Garantiamo consulenze gratuite, preventivi chiari e trasparenti, e un percorso completo che accompagna il cliente dalla fase di ascolto fino alla consegna del dossier finale. A questo si aggiunge un valore umano: molti dei nostri assistiti vivono momenti difficili e delicati, per questo riteniamo indispensabile adottare un approccio comprensivo e rispettoso, capace di supportarli senza aggravare la loro condizione psicofisica.
D: Quali sono i casi più frequenti che vi vengono affidati dai privati?
R: Oltre alle indagini per infedeltà coniugale, riceviamo sempre più richieste relative a episodi di bullismo, situazioni familiari delicate e casi che riguardano la tutela dei minori.
D: E dal mondo aziendale quali esigenze emergono maggiormente?
R: Le aziende ci contattano spesso per verificare episodi di assenteismo, concorrenza sleale e per accertare la fedeltà di soci e dipendenti. In alcuni casi, le prove raccolte hanno consentito licenziamenti per giusta causa supportati legalmente.
D: Come funziona il vostro metodo di lavoro?
R: Dopo la consulenza iniziale, se il cliente sceglie di procedere a seguito della comprensione del preventivo fornito, conferiamo formalmente il mandato investigativo. Da quel momento avviamo uno studio preliminare, che può includere analisi dei social, visure e valutazione delle abitudini della persona coinvolta. Successivamente passiamo all’attività operativa, fatta di pedinamenti, sopralluoghi e raccolta di prove, sempre con il supporto di strumenti tecnologici avanzati e nel pieno rispetto dei limiti stabiliti dalla legge. È importante sottolineare che i detective privati non sono poliziotti, carabinieri o agenti segreti alla 007: il loro lavoro è diverso, regolato da norme precise, e basato su professionalità e discrezione.
D: Avete notato un incremento della domanda negli ultimi anni?
R: Sì, la società è cambiata e i problemi si sono fatti più complessi. Le persone, così come le aziende e gli studi legali, sentono l’esigenza di affidarsi a professionisti per ottenere prove concrete e legalmente valide.
D: Quanto è importante la tecnologia nel vostro lavoro?
R: È fondamentale. Utilizziamo dispositivi GPS, apparecchiature di sorveglianza, strumenti di registrazione e analisi digitale. Ogni prova viene raccolta con criteri che ne garantiscono l’utilizzabilità in sede giudiziaria.
D: Collaborate anche con studi legali?
R: Certamente. Svolgiamo investigazioni difensive in base alla legge 397/2000, supportando gli avvocati nella raccolta di prove, ricostruzione dei fatti e contatti con persone in grado di riferire circostanze utili.
D: Come garantite la riservatezza ai vostri clienti?
R: La privacy è assoluta. I dati raccolti vengono trattati secondo le normative GDPR e, al termine dell’indagine, vengono distrutti in modo sicuro e irreversibile. La discrezione è per noi un principio imprescindibile.
D: Qual è il profilo tipico di chi si rivolge a voi?
R: Non esiste un profilo unico. Ci rivolgiamo a privati, famiglie, aziende, studi legali ed enti pubblici. Dal giovane che subisce cyberbullismo fino alla grande impresa che deve difendersi da concorrenza sleale o assenteismo (i famosi furbetti del cartellino, ad esempio).
D: Cosa consiglierebbe a chi ha un dubbio ma teme di rivolgersi a un investigatore privato?
R: Direi di superare la diffidenza. L’investigatore privato è un professionista riconosciuto dalla legge, in grado di offrire un supporto concreto e risolutivo. Anche una semplice consulenza gratuita può chiarire molti dubbi e permettere di prendere decisioni più serene.
