La ASL di Bari porta la salute in Fiera del Levante: prevenzione, donazioni e stili di vita sani dal 13 al 21 settembre
BARI – La salute entra in Fiera del Levante. Per tutta la durata della campionaria barese, dal 13 al 21 settembre 2025, la ASL di Bari sarà presente con un ricco programma di attività dedicate all’informazione sanitaria, alla prevenzione e alla promozione di stili di vita sani, pensato per tutte le fasce d’età .
Gli operatori sanitari saranno impegnati in campagne di sensibilizzazione su screening, sicurezza e benessere alimentare, rischio cardiovascolare, salute dei polmoni, maternità e allattamento, terapia del dolore e prevenzione delle patologie di testa e collo. Previsti anche test per l’epatite C, vaccinazioni, iniziative di educazione sanitaria, incontri su dipendenze e disturbi alimentari, oltre a una campagna attiva di donazioni di sangue.
Il programma, coordinato dalla Direzione sanitaria aziendale, coinvolge numerosi professionisti del territorio: dal SET 118 agli specialisti di dipendenze patologiche e salute mentale, dal Consultorio familiare alla Pneumologia, fino al Dipartimento di prevenzione e agli operatori delle unità di Cardiologia, Otorinolaringoiatria e Servizio Immunotrasfusionale dell’Ospedale Di Venere.
«Cogliamo l’occasione della Fiera per portare la sanità pubblica vicino alle persone, in un luogo frequentato da cittadini di ogni età – ha spiegato il direttore generale Luigi Fruscio –. Il nostro obiettivo è informare e sensibilizzare, aiutando i cittadini a conoscere meglio i servizi sanitari e i percorsi assistenziali disponibili».
Le postazioni dedicate saranno tre: un gazebo davanti al Padiglione 216, un’autoemoteca nell’area verde adiacente – dove sarà possibile anche donare il sangue – e un info point sulla “rambla” centrale, a disposizione per orientare i visitatori sulle attività giornaliere.
Il calendario prevede ogni giorno dimostrazioni pratiche e attività tematiche: dalle tecniche di rianimazione e disostruzione illustrate dagli operatori del 118, agli incontri su sicurezza alimentare e disturbi del comportamento, fino alle consulenze nutrizionali e agli approfondimenti su cardiologia, terapia del dolore e malattie respiratorie.
Un’occasione per avvicinare la cittadinanza a una sanità più accessibile e partecipata, con la prevenzione al centro.
