Meteo: dopo il maltempo torna il caldo, attesi picchi oltre i 30°C. Ma nubi potrebbero disturbare la “Luna di Sangue”
BARI – Dopo i forti temporali che tra la fine di agosto e l’inizio di settembre hanno colpito gran parte della Penisola, l’estate non sembra voler abbandonare del tutto l’Italia. Secondo le previsioni di 3BMeteo.com, infatti, nei prossimi giorni tornerà l’alta pressione con clima stabile e temperature in rialzo, soprattutto al Centro-Sud, dove si potranno raggiungere picchi di 34-36°C.
Ritorna l’alta pressione
“Le perturbazioni portate prima dall’ex uragano Erin e poi dall’ex tempesta tropicale Fernand – spiega il meteorologo Manuel Mazzoleni – lasceranno spazio a una nuova fase soleggiata e calda, specie nelle regioni centro-meridionali”. Già da metà settimana il Centro-Sud vivrà giornate prevalentemente stabili, mentre il Nord Italia sarà interessato tra giovedì e venerdì da un nuovo fronte in arrivo dall’Europa centrale, con instabilità localizzata su Alpi, Prealpi, Liguria di levante e Toscana nord-occidentale.
Possibili nubi sull’eclissi di domenica
Tra domenica 7 e lunedì 8 settembre, una seconda perturbazione lambirà il Nord, portando nuvolosità anche al Centro-Sud. Proprio questa copertura potrebbe disturbare lo spettacolo della “Luna di Sangue”, l’attesa eclissi totale di Luna. Il fenomeno sarà visibile anche dall’Italia, ma solo nelle fasi finali: la Luna entrerà nella penombra terrestre alle 17:28, completamente nell’ombra alle 19:30, con il massimo dell’eclissi previsto alle 20:13 e l’uscita definitiva dal cono di penombra attorno alle 22:55.
Temperature in risalita
Sul fronte climatico, il rialzo termico sarà evidente. Al Centro-Nord le massime si porteranno fino a 28-30°C, con punte di 31-32°C tra Emilia-Romagna e aree tirreniche interne, mentre al Sud e sulle Isole maggiori si potranno toccare i 34-36°C, soprattutto tra basso Adriatico e settori ionici.
In sintesi, dopo i temporali, il caldo proverà a riprendere il sopravvento, regalando ancora qualche giornata estiva, anche se l’arrivo di nuove perturbazioni lascerà spazio a locali disturbi atmosferici.

