Moldavia, il partito filo-europeista PAS vince le elezioni parlamentari


CHISINAU – Il Partito di Azione e Solidarietà (PAS), guidato dalla presidente Maia Sandu, ha vinto le elezioni parlamentari in Moldavia, ottenendo il 50,03% dei voti e superando nettamente il Blocco Patriottico filo-russo fermo al 24,26%. Con più del 99,5% delle schede scrutinate, i risultati confermano il sostegno pro-europeo nel Paese, sebbene leggermente inferiore al 52,8% ottenuto nel 2021.

L’affluenza si è attestata intorno al 52%, simile alle ultime elezioni, con circa 20 partiti e candidati indipendenti in corsa per i 101 seggi del Parlamento. Secondo l’analista Andrei Curararu del think tank WatchDog.md, il PAS ha ottenuto una maggioranza fragile, e la formazione di un governo stabile potrebbe essere ostacolata da pressioni esterne, in particolare dalla Russia, che ha finanziato campagne di disinformazione e interferenze elettorali.

La presidente Sandu ha denunciato la massiccia interferenza russa nella campagna, mentre l’ex presidente filo-russo Igor Dodon ha invitato i cittadini a protestare pacificamente, accusando il PAS di aver “rubato voti”. Nella regione separatista della Transnistria, le autorità locali hanno denunciato tentativi di limitare il voto dei residenti moldavi.

Le elezioni sono state segnate da perquisizioni e arresti legati a sospetti di corruzione elettorale e tentativi di destabilizzazione, confermando le tensioni tra il governo filo-europeo di Chisinau e Mosca.