Padre del giornalista a bordo della Flotilla scrive a Mattarella: “La missione è umanitaria, non politica”


BARI 
– Carlo D’Agostino, padre di Lorenzo D’Agostino, il giornalista barese imbarcato sulla Global Sumud Flotilla diretta a Gaza con aiuti umanitari, ha scritto una lettera al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella in risposta all’appello rivolto venerdì all’equipaggio della missione.

Nella missiva, Carlo D’Agostino esprime il proprio disagio per l’invito del Capo dello Stato a evitare di raggiungere le coste palestinesi accettando la mediazione del Patriarcato Latino di Gerusalemme, per prevenire rischi per i partecipanti. “Non stiamo parlando di essere dalla parte di Hamas – scrive D’Agostino – o dei sionisti, della Palestina o di Israele, ma più semplicemente dalla parte dell’umanità o della disumanità”.

Il padre del giornalista sottolinea come la missione non sia un gesto simbolico, ma un atto concreto volto a creare corridoi umanitari per portare aiuti alla popolazione di Gaza, in un contesto segnato da emergenze e gravi carenze di beni essenziali.

La lettera evidenzia la volontà della Flotilla e dei suoi sostenitori di procedere con la spedizione pur mantenendo aperto il dialogo con le istituzioni, ribadendo il carattere umanitario e non politico dell’iniziativa.