Radioterapia oncologica Fazzi, Pagliaro: “Bene il ripristino del servizio, ma la Asl chiarisca tempi per nuovi acceleratori”
LECCE – “Bene che la Asl di Lecce abbia risposto – seppur parzialmente – alle nostre domande urgenti sul guasto del macchinario nel reparto di Radioterapia Oncologica dell’ospedale Vito Fazzi. Tuttavia, è necessario fare alcune precisazioni”. Così il consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Paolo Pagliaro, capogruppo de La Puglia Domani, sulla recente interruzione dei servizi radioterapici del 3 settembre scorso.
Pagliaro sottolinea che i problemi tecnici non sono episodi isolati, ma si ripetono sempre più frequentemente, causando blocchi anche di diversi giorni. “È urgente sostituire gli acceleratori ormai usurati e inaffidabili, in attesa dell’installazione dei due nuovi apparecchi di ultima generazione acquistati dalla Asl per 7 milioni di euro, attualmente fermi senza alcuna data certa”.
Il consigliere richiama inoltre l’attenzione sul ritardo nell’avvio dei lavori di adeguamento dei locali del reparto, necessari per l’installazione dei nuovi acceleratori, previsti già da diversi mesi e originariamente programmati per consentire la messa in funzione entro fine anno. “Quel cronoprogramma, prospettato nell’audizione in Commissione Sanità del 10 ottobre 2024, non è stato rispettato. Chiediamo ad Asl e Regione di fornire chiarimenti. I pazienti oncologici meritano cure certe e massima attenzione, e non possono subire l’incertezza dei trattamenti, spesso senza alcun preavviso”.
Pagliaro ricorda che, a seguito dei guasti, molti pazienti si sono recati in reparto per poi essere rimandati a casa, in alcuni casi dopo aver percorso oltre cento chilometri in condizioni fisiche e psicologiche di grande fragilità. “I mesi passano e la situazione peggiora. Sollecitiamo un cronoprogramma preciso per l’allestimento dei nuovi acceleratori, per garantire risposte concrete ai pazienti oncologici che affrontano un percorso già difficile e delicato”.
