Ritardo Ryanair Catania-Bari: passeggero risarcito con 250 euro


CATANIA Una nuova vittoria per i passeggeri aerei arriva dal Giudice di Pace di Catania, che ha accolto integralmente il ricorso promosso da ItaliaRimborso per conto di un passeggero, riconoscendo il diritto a un risarcimento di 250 euro per il ritardo del volo Ryanair FR6190 Catania-Bari del 27 marzo 2023.

Il volo, programmato con partenza alle 19:45 e arrivo previsto alle 20:55, è decollato solo alle 23:34, atterrando a Bari alle 00:47 del giorno successivo, con un ritardo complessivo di 3 ore e 52 minuti.

Il giudice ha richiamato la normativa comunitaria, in particolare il Regolamento CE n. 261/2004, che prevede una compensazione pecuniaria per ritardi superiori alle tre ore, salvo la dimostrazione da parte del vettore di circostanze eccezionali. Nel caso specifico, Ryanair non ha fornito alcuna prova idonea a giustificare il ritardo, risultando quindi responsabile dell’inadempimento contrattuale.

La sentenza ribadisce come le compagnie aeree debbano non solo dimostrare la natura eccezionale dell’evento, ma anche aver adottato tutte le misure possibili per evitarne le conseguenze.

«Questa decisione conferma l’importanza di tutelare i passeggeri e far valere i loro diritti quando subiscono ritardi o cancellazioni – commentano da ItaliaRimborso –. Grazie al nostro supporto, i viaggiatori possono ottenere giustizia e un risarcimento equo senza costi anticipati».

Il caso si inserisce in una lunga serie di pronunce favorevoli ai consumatori, consolidando il ruolo di ItaliaRimborso come punto di riferimento nazionale nella tutela dei passeggeri aerei.