Serie B, Bari e Sampdoria non si fanno male: 1-1 al San Nicola tra errori e delusioni
FRANCESCO LOIACONO – La quinta giornata di Serie B conferma le difficoltà di Bari e Sampdoria, entrambe lontane da una forma convincente. Al San Nicola finisce 1-1 una sfida povera di emozioni, con i gol concentrati in tre minuti e poco altro da segnalare.
Clima disteso sugli spalti, dove la Curva Nord ha reso omaggio agli ospiti in segno di gemellaggio, ma in campo lo spettacolo non è arrivato. Caserta ha cambiato modulo passando dal 4-3-3 al 3-5-2, affidando la difesa a Nikolaou, Vicari e Meroni. Una scelta che non ha garantito la stabilità necessaria, nonostante una Sampdoria poco incisiva.
L’equilibrio si rompe al 28’, quando Pafundi sorprende Nikolaou e serve Depaoli, bravo a sfruttare l’errore di Meroni e firmare lo 0-1. La reazione del Bari è immediata: al 31’ Dickmann crossa dalla destra e Moncini di testa trova il pari. Due lampi che resteranno gli unici veri momenti degni di nota del match.
Il resto è una partita bloccata, con poche idee e tanta confusione. Donati e Caserta hanno mostrato due squadre ancora prive di identità e di ossatura, incapaci di incidere. Un segnale preoccupante per il Bari, costruito per puntare ai playoff ma incapace di imporsi anche contro una Sampdoria fragile e timorosa.
La classifica, per ora, racconta di due squadre invischiate nelle retrovie, ben lontane dalle ambizioni estive.
Clima disteso sugli spalti, dove la Curva Nord ha reso omaggio agli ospiti in segno di gemellaggio, ma in campo lo spettacolo non è arrivato. Caserta ha cambiato modulo passando dal 4-3-3 al 3-5-2, affidando la difesa a Nikolaou, Vicari e Meroni. Una scelta che non ha garantito la stabilità necessaria, nonostante una Sampdoria poco incisiva.
L’equilibrio si rompe al 28’, quando Pafundi sorprende Nikolaou e serve Depaoli, bravo a sfruttare l’errore di Meroni e firmare lo 0-1. La reazione del Bari è immediata: al 31’ Dickmann crossa dalla destra e Moncini di testa trova il pari. Due lampi che resteranno gli unici veri momenti degni di nota del match.
Il resto è una partita bloccata, con poche idee e tanta confusione. Donati e Caserta hanno mostrato due squadre ancora prive di identità e di ossatura, incapaci di incidere. Un segnale preoccupante per il Bari, costruito per puntare ai playoff ma incapace di imporsi anche contro una Sampdoria fragile e timorosa.
La classifica, per ora, racconta di due squadre invischiate nelle retrovie, ben lontane dalle ambizioni estive.