Sicurezza stradale nel Gargano: servono interventi immediati contro l’emergenza cinghiali


BARI - Ancora una volta la sicurezza dei cittadini sulle strade del Gargano viene messa gravemente a rischio dall’inerzia delle istituzioni.

Le arterie ad alta percorrenza tra Manfredonia, San Giovanni Rotondo, Zapponeta e dintorni sono sempre più teatro di incidenti causati dall’attraversamento improvviso dei cinghiali, con conseguenze potenzialmente tragiche.

L’episodio di domenica

Domenica pomeriggio, intorno alle 15:00, mia figlia stava percorrendo la strada Manfredonia–Zapponeta per recarsi al lavoro, quando un grosso cinghiale è sbucato all’improvviso dalla campagna, attraversando la carreggiata.
Nel tentativo istintivo di evitarlo, ha perso il controllo dell’auto, uscita di strada e finita nelle campagne circostanti dopo un volo di circa 300 metri.

Per fortuna il veicolo non si è ribaltato e, sebbene ferita e molto scossa, mia figlia è riuscita a uscire autonomamente dall’abitacolo. Ora è a casa con dolori a gamba, schiena e testa, in prognosi medica di diversi giorni.
Un sentito ringraziamento va a una giovane coppia che si è subito fermata a soccorrerla e tranquillizzarla fino al mio arrivo.

Un problema noto, ma ignorato

Quello di mia figlia non è un caso isolato. Da tempo, con frequenza crescente, automobilisti e cittadini subiscono incidenti gravissimi a causa della presenza incontrollata dei cinghiali.
Parliamo di veicoli distrutti, feriti e, purtroppo, in alcuni casi anche vite spezzate. Una realtà ampiamente documentata e denunciata, che continua però a essere sottovalutata da chi ha la responsabilità di intervenire.

È inaccettabile che la tutela della fauna selvatica venga anteposta alla sicurezza e alla vita delle persone.

Cosa chiediamo alle istituzioni

Alla Regione Puglia, ai Comuni interessati e a tutte le autorità competenti chiediamo misure immediate e concrete. Serve l’attuazione del Piano regionale con interventi di contenimento e controllo della fauna selvatica, troppo spesso rimandati. È necessario installare barriere fisiche nei tratti più pericolosi e rendere più visibile la segnaletica luminosa, affinché gli automobilisti possano essere avvertiti per tempo. Va garantito un monitoraggio costante dei punti critici e vanno avviate campagne di prevenzione e informazione rivolte alla cittadinanza. Soprattutto, bisogna sbloccare subito i fondi già stanziati per affrontare l’emergenza cinghiali, evitando che restino soltanto sulla carta.

Basta promesse: servono azioni

Non servono più parole né promesse rinviate.
Servono azioni immediate, assunzione di responsabilità e decisioni coraggiose.

La sicurezza dei cittadini non può attendere l’ennesima tragedia.
Le istituzioni agiscano adesso.