Tragedia nel carcere di Perugia: detenuta tarantina si toglie la vita
PERUGIA – Una tragedia ha scosso nella mattinata di domenica la sezione femminile del carcere di Perugia: una detenuta di origini tarantine si è tolta la vita all’interno della struttura.
La notizia è stata confermata dal Garante in Umbria per le persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale, l’avvocato Giuseppe Caforio, che ha commentato l’accaduto con profondo dolore, definendo la vicenda “un motivo di sconforto e sconfitta”.
Ancora in fase di accertamento le circostanze del suicidio. La tragedia riapre il dibattito sulle condizioni di vita all’interno degli istituti penitenziari e sull’assistenza psicologica alle persone detenute, soprattutto nelle sezioni femminili, spesso meno numerose e meno monitorate rispetto a quelle maschili.
La comunità di Taranto e i familiari della donna sono rimasti profondamente colpiti dall’accaduto, mentre le autorità del carcere hanno avviato le procedure di routine per gestire la situazione e supportare i compagni di detenzione della vittima.
