Asl Bari, l'AI a supporto della prevenzione senologica: maggiore sicurezza diagnostica per le pazienti nella lettura delle mammografie
ASL Bari individuata dalla società scientifica GISMa (Gruppo Italiano Screening Mammografico) per la sperimentazione al Sud Italia di BreastNegative, la tecnologia che aiuta i medici nel processo diagnostico dei tumori al seno
La Asl di Bari sperimenterà , all’ospedale Di Venere, l’uso dell’intelligenza artificiale applicata alla diagnostica senologica nell’ambito dello screening mammografico.
L’Azienda sanitaria locale è stata, infatti, scelta dalla società scientifica Gisma (Gruppo italiano screening mammografico) come centro di riferimento al sud.
Grazie alla tecnologia BreastNegative, sviluppata da Health Triage, la lettura delle mammografie – spiega Asl Bari in una nota – si integra con algoritmi di intelligenza artificiale in grado di supportare il giudizio clinico dei radiologi.
L’obiettivo è ridurre quasi a zero i casi dubbi, automatizzare l’identificazione dei negativi e migliorare la qualità complessiva della diagnosi, individuando segni sospetti anche in immagini apparentemente prive di anomalie.
Per il direttore generale, Luigi Fruscio, si tratta di “un riconoscimento che premia l’impegno gestionale, organizzativo e clinico di tutti gli operatori impegnati ogni giorno nello screening mammografico e, nello stesso tempo, dota l’azienda di uno strumento importante che offre maggiore sicurezza e qualità alla assistenza nei confronti delle pazienti”.
L’impiego dell’intelligenza artificiale, prosegue la Asl, si aggiunge all’acquisizione di un software 3D che consente di effettuare mammografie con mezzo di contrasto e biopsie in soli 15 minuti, offrendo diagnosi più rapide e precise nella fase pre-chirurgica.

