Bari in lutto per la scomparsa di Manlio Epifania, pioniere dell’agroecologia e dell’attivismo urbano


BARI –
È morto Manlio Epifania, agroecologista, coordinatore della comunità di Parco Gargasole e presidente di Ortocircuito Bari, il primo orto sociale urbano del capoluogo pugliese. Figura storica dell’attivismo ambientale e sociale, Epifania era conosciuto e stimato in tutta la città per il suo impegno instancabile nel promuovere pratiche sostenibili, la partecipazione civica e la riqualificazione condivisa degli spazi urbani.

Nel corso degli anni si era distinto per la sua attività con associazioni, scuole e realtà del volontariato, ma anche per il suo impegno politico, avendo partecipato più volte alle elezioni comunali.

Sui social sono numerosi i messaggi di cordoglio che arrivano da cittadini, amici e rappresentanti del mondo dell’associazionismo:

“Una persona che ha dato tantissimo alla nostra città, con il suo enorme e genuino impegno per la comunità, l’ambiente, la creazione di reti sociali e solidali tra le persone che abitano negli stessi luoghi, la trasparenza e la correttezza. L’impegno per un mondo migliore. Resta in eredità tanto che ha costruito, da Parco Gargasole a tutto il resto.”

Anche il sindaco di Bari ha espresso il proprio dolore per la scomparsa di Epifania, ricordandone il percorso umano e civile:

“La notizia della scomparsa di Manlio Epifania mi addolora profondamente – ha dichiarato il sindaco, appresa la notizia. – Ci conoscevamo dagli anni Settanta, gli anni della mobilitazione giovanile e dell’impegno che ha prodotto le prime esperienze di occupazioni pacifiche e di riuso collettivo di spazi abbandonati. Manlio è stato un visionario, un idealista con radici ben piantate in quella terra che ha sempre guardato con gli occhi del militante ecologista.”

Epifania è stato tra i principali promotori di esperienze di agroecologia e cittadinanza attiva, come Parco Gargasole, Ortogentile e gli orti urbani e scolastici, progetti che oggi coinvolgono centinaia di cittadini e rappresentano un modello di gestione partecipata degli spazi verdi.

“Tra noi – ha aggiunto il sindaco – non sono mancate differenze di vedute e, da parte sua, anche critiche severe. Ma questo non toglie nulla alla stima e all’affetto che gli ho sempre portato. Le sue competenze e le sue idee, maturate in tempi lontani, sono oggi più che mai attuali per contribuire a contrastare gli effetti dei cambiamenti climatici nelle nostre città.”

Il primo cittadino ha infine ricordato l’eredità morale e sociale che Epifania lascia alla comunità barese:

“Sono certo che tutto ciò che ha seminato nella sua vita, sempre in una dimensione comunitaria e condivisa, continuerà a germogliare. Ai suoi familiari e ai suoi amici giunga l’abbraccio mio personale e quello dell’intera città.”