Bari, mostra su Onofrio Mangini: “Sorprendente Novecento” apre al dibattito
BARI - Al Museo Civico di Bari prosegue la mostra “Sorprendente Novecento. Onofrio Mangini, architetto”, promossa dalla Città di Bari, dall’Ordine degli architetti di Bari e dall’ANCE Bari-Bat, curata da Nicola Signorile e Danilo Stefanelli. Dopo il successo dell’inaugurazione, sono previsti quattro appuntamenti seminariali che approfondiranno i temi della rassegna.
Il primo incontro si terrà mercoledì 15 ottobre, alle 16.30, nella sala del Nuovo Rettorato del Politecnico di Bari (via Redavid 200). L’incontro, intitolato “Salvare il Contemporaneo”, sarà introdotto dal Rettore Umberto Fratino e vedrà gli interventi di:
- Anna Vella, architetta del Comune di Bari, sulla catalogazione comunale delle architetture del Novecento;
- Annamaria Angiuli, giurista di Italia Nostra, sui presupposti costituzionali e normativi per la tutela delle architetture contemporanee;
- Nicola Signorile, curatore della prima catalogazione del 2009, sui criteri di selezione delle opere da tutelare e sull’importanza del dibattito pubblico.
La mostra coincide con l’approvazione da parte della Giunta comunale di Bari di un elenco di 202 edifici moderni e contemporanei tutelati da demolizione o sostituzione edilizia, primo passo per dare attuazione alla legge regionale n. 14 del 2008, come sottolineato dall’urbanista Angela Barbanente durante l’inaugurazione.
I successivi seminari affronteranno altri temi legati alla mostra: “Restaurare il Moderno”, “Rappresentare l’architettura” e “Disegnare la città”, con cadenza settimanale e sedi diverse. Il programma completo è consultabile sul sito del Museo Civico di Bari (www.museocivicobari.it) o contattando il numero 080 577 2362.
La mostra resterà aperta al pubblico fino al 9 novembre e il catalogo, pubblicato da Mario Adda Editore, fa parte della collana dei documenti del Museo. L’iniziativa ha il patrocinio dell’Università degli Studi di Bari, del Politecnico di Bari, della Città Metropolitana di Bari, di Italia Nostra e il sostegno della Banca Popolare di Puglia e Basilicata.

