Bari, polemica al semestre filtro di Medicina: studenti denunciano frasi scoraggianti di una docente
BARI – L’Unione degli studenti universitari (Udu) denuncia sui social alcune frasi pronunciate da una docente agli studenti del semestre filtro della facoltà di Medicina a Bari.
Secondo quanto riportato dall’associazione, la docente avrebbe affermato: «Si dovrebbe studiare medicina e provare l’ingresso con il semestre filtro solo se si proviene da un liceo classico o scientifico, altrimenti sarebbe inutile. Se mio figlio iniziasse a 25 anni, farebbe meglio ad andare a consegnare le pizze».
Il semestre filtro prevede lezioni di sei mesi e tre esami che, se superati, consentono l’accesso al semestre successivo. La docente, sempre secondo Udu, avrebbe aggiunto: «Sarebbe meglio lasciare perdere se non lo si passa alla prima volta, senza neanche fare il secondo tentativo 20 giorni dopo».
L’associazione studentesca critica duramente le dichiarazioni: «Parole che aumentano il senso di inadeguatezza che molti studenti provano già dai primi anni di università . Nessuno può permettersi di dire che non siete in tempo: ognuno ha il suo percorso e non è sbagliato. Superare il semestre filtro è possibile, nonostante le condizioni di partenza siano variegate e manchino politiche che assicurino equità ».
Udu sottolinea inoltre come il sistema attuale eserciti una forte pressione psicologica sugli studenti, che rischia di compromettere la loro salute mentale: «Non sono gli studenti a essere sbagliati, ma il sistema ingiusto che in questo modo viene perpetrato. Qui non si stabilisce solo chi sarà uno studente di medicina, ma delle vite e della salute della generazione del futuro».
L’associazione annuncia che sarà pronta a manifestare qualora le condizioni di studio e l’equità nel semestre filtro non vengano garantite.