Barletta, scoperto buco milionario in azienda calzaturiera: due imprenditori denunciati
BARLETTA – Oltre un milione di euro sottratti dai conti di un’azienda calzaturiera e la vendita della sede produttiva per eludere i creditori: è quanto hanno scoperto i finanzieri della Guardia di Finanza di Barletta, denunciando due imprenditori, tra i 40 e i 60 anni, per bancarotta fraudolenta e sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte in concorso.
Secondo le indagini coordinate dalla Procura di Trani, i due imprenditori avrebbero venduto la sede produttiva dell’azienda per 1 milione e 350mila euro, con l’obiettivo di sottrarre risorse al patrimonio societario e eludere creditori pubblici e privati.
Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Trani ha disposto un sequestro preventivo di beni pari al prezzo di vendita. Tra gli asset sottoposti a vincolo figurano cinque immobili, diverse autovetture, 19 conti correnti intestati agli indagati, quote societarie, denaro contante, gioielli, orologi di lusso, quadri e reperti di interesse archeologico.
Le verifiche bancarie e contabili hanno confermato che il dissesto finanziario dell’azienda, unito allo svuotamento dei beni societari e al drenaggio dei proventi delle vendite, ha consentito agli imprenditori di sottrarre risorse sui quali i creditori avrebbero potuto rivalersi.
La Guardia di Finanza ha sottolineato come l’operazione confermi il costante impegno nel contrasto ai reati economico-finanziari, a tutela del sistema imprenditoriale sano e della legalità economica sul territorio.