“Esperanto”: lettere, immagini e storie dal Mediterraneo per un ponte di pace tra Italia e Palestina
CORATO - Prende il via il 25 ottobre 2025 a Corato la seconda edizione del progetto “Esperanto – Un ponte di parole e immagini”, che unisce adolescenti italiani e palestinesi attraverso un dialogo fatto di parole, immagini, musica e cucina, con l’obiettivo di costruire ponti di pace e memoria condivisa tra le due sponde del Mediterraneo. L’iniziativa è promossa con il sostegno della Regione Puglia e in collaborazione con il Comune di Corato – Assessorato alle Politiche Giovanili.
L’apertura del progetto coincide con la tappa coratina del Nazra Palestine Film Festival, rassegna internazionale dedicata al cinema indipendente palestinese. Il primo appuntamento si terrà venerdì 25 ottobre 2025 al Cinema Alfieri, con la presenza di Hind Abushkhadim, produttrice del cortometraggio finalista Cinema Al-Amal. La serata offrirà uno sguardo diretto e umano sulla Palestina, promuovendo la resistenza culturale e il diritto all’autorappresentazione del popolo palestinese.
La seconda edizione di “Un ponte di parole” si sviluppa su tre direttrici principali: parola scritta, immagini e contatto diretto con le culture. Tra le iniziative più significative, il ponte epistolare tra adolescenti di Corato e Palestina, con lettere che raccontano sogni, memorie e quotidianità, e l’azione simbolica dei “messaggi in bottiglia”, lettere senza destinatario nate da storie raccolte nei campi profughi e tra checkpoint palestinesi, spedite a sconosciuti selezionati nelle scuole.
Fondamentale è anche il coinvolgimento diretto delle scuole superiori di Corato attraverso laboratori artistici e culturali. Tra novembre e dicembre saranno attivi un laboratorio di fotografia documentaristica condotto dal fotoreporter Antonio Ottomanelli in collaborazione con Wonder Cabinet, un laboratorio di cucina palestinese a cura della dottoressa Rita Volpe e uno dedicato a musica e letteratura palestinese con Nabil Bay e Fabrizio Piepoli. Il percorso culminerà in una mostra fotografica con le immagini realizzate dai ragazzi di entrambi i Paesi.
“Esperanto” non è solo un progetto culturale, ma un atto concreto di pace e ascolto, che vuole trasformare le differenze in occasione di dialogo e conoscenza reciproca, costruendo ponti reali, immaginari e simbolici tra Italia e Palestina.

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