Ferdinando Pinto: “Il Petruzzelli mi manca, ma non ci torno. È un dolore che non reggo”
BARI – Sono passati trentquattro anni dal devastante incendio che distrusse il Teatro Petruzzelli, simbolo della cultura e della musica a Bari. A ricordare quella vicenda, con la commozione di chi l’ha vissuta in prima persona, è Ferdinando Pinto, che all’epoca ne era il gestore.
“Al Teatro non ci sono più tornato. È un fatto emotivo che non riesco a reggere”, ha raccontato Pinto a Enzo Magistà nell’intervista per il programma “Storie”, in onda lunedì 27 ottobre alle 20:15 su Telenorba (canale 10 del digitale terrestre).
Nel corso della conversazione, Pinto rievoca i suoi anni al Petruzzelli, il primo giorno da gestore e i grandi artisti che hanno calcato quel palco: Liz Taylor, Frank Sinatra, Luciano Pavarotti. “Pavarotti è stato tutta la vita al mio fianco, un amico carissimo. Veniva spesso da noi”, ricorda con affetto.
Non mancano però i momenti più dolorosi: “Sono stati anni difficili. Quando è arrivata l’assoluzione, ho provato la sensazione di chi esce da un luogo scuro e trova il sole davanti”.
Oggi Ferdinando Pinto vive a Roma, ha cinque nipoti e lavora come produttore cinematografico. Nonostante tutto, confessa di amare ancora profondamente Bari, città nella quale torna spesso, anche se – come dice con voce rotta – “il Petruzzelli mi manca, ma non ci torno”.
