Foggia, notte di violenza al ghetto di Borgo Mezzanone: un morto e un ferito grave
FOGGIA - Notte di sangue al ghetto di Borgo Mezzanone, nel Foggiano, dove un uomo è stato ucciso a coltellate e un altro è rimasto gravemente ferito.
Secondo una prima ricostruzione, la lite sarebbe scoppiata tra due cittadini stranieri per cause ancora da accertare. Nel corso del violento scontro, uno dei due ha colpito l’altro con un coltello, uccidendolo. Subito dopo l’aggressione, l’autore del delitto è stato a sua volta assalito da altri migranti presenti nella baraccopoli: l’uomo è stato picchiato brutalmente e trasportato in gravi condizioni al Policlinico Riuniti di Foggia, dove è attualmente ricoverato.
Sul posto sono intervenuti carabinieri e polizia, che hanno avviato le indagini per ricostruire l’esatta dinamica dei fatti e identificare i responsabili del linciaggio.
Il ghetto di Borgo Mezzanone, sorto sull’ex pista militare, ospita stabilmente circa 1.500 persone, ma il numero raddoppia nei mesi estivi durante la stagione della raccolta del pomodoro. Un’area spesso al centro delle cronache per condizioni di degrado, sfruttamento e violenze, che ancora una volta si trasforma nel teatro di una tragedia.