Italia sotto l’alta pressione, ma in arrivo un ciclone mediterraneo: da metà settimana piogge e temporali al Sud


ROMA – Un vasto campo di alta pressione continua a dominare l’Europa occidentale, estendendosi dalle Isole Britanniche fino all’Italia, e garantendo condizioni di tempo stabile e soleggiato su gran parte del Paese. Le temperature restano nettamente superiori alla media stagionale, con un’anomalia termica positiva compresa tra +3 e +4°C rispetto ai valori tipici della seconda decade di ottobre.

In molte città del Centro e del Sud, le massime raggiungono i 25°C, mentre al Nord si registrano valori solo leggermente inferiori, ma comunque ben oltre la norma.

Cambio di scenario in vista

Secondo le ultime elaborazioni meteo, questa fase di stabilità avrà le ore contate. Nei prossimi giorni un impulso freddo in discesa dal Nord Europa andrà a rinvigorire una vasta area depressionaria sul Mediterraneo, favorendo la formazione di un nuovo ciclone che potrebbe colpire l’Italia nella seconda metà della settimana.

Il vortice mediterraneo trarrà energia dalle acque ancora calde dei mari italiani, aumentando l’instabilità atmosferica e il rischio di fenomeni intensi. Sicilia e Sardegna saranno le prime regioni coinvolte, con piogge abbondanti e temporali violenti attesi a partire da mercoledì 15 ottobre.

Su queste aree, e localmente anche sul Sud peninsulare, non si escludono nubifragi e raffiche di vento sostenute, mentre il resto della Penisola dovrebbe mantenere condizioni più stabili.


Previsioni nel dettaglio

  • Lunedì 13 ottobre: cielo sereno o poco nuvoloso al Centro e al Nord; qualche addensamento sulla Sardegna e sul basso Tirreno. Temperature in lieve calo ma ancora miti.

  • Martedì 14 ottobre: prevalenza di bel tempo al Nord e al Centro; nubi e prime piogge su Sicilia e Sardegna, localmente moderate.

  • Da mercoledì 15 ottobre: peggioramento marcato sulle Isole Maggiori e sul Sud Italia, con forti rovesci e temporali. Più stabile e asciutto altrove.


L’alta pressione, quindi, lascerà progressivamente spazio a una fase autunnale più dinamica e perturbata, con il ritorno delle piogge e di temperature in calo, riportando i valori termici in linea con la media stagionale.