Lecce, inchiesta sulla morte di un 59enne dopo intervento cardiaco al Fazzi


LECCE - La Procura di Lecce ha aperto un’inchiesta sulla morte di Fernando Caracuta, 59enne termoidraulico di Martano, deceduto lo scorso 25 settembre, due settimane dopo un intervento chirurgico per la sostituzione di una valvola aortica eseguito presso l’ospedale Fazzi di Lecce.

A seguito della tragedia, dodici persone, tra medici e infermieri del reparto di cardiologia, risultano indagate a vario titolo per omicidio colposo e responsabilità colposa in ambito sanitario. L’apertura dell’inchiesta rappresenta un atto dovuto in vista dell’autopsia.

L’intervento era stato programmato da tempo ed era stato giudicato riuscito. Tuttavia, dopo 48 ore il paziente ha manifestato un improvviso peggioramento delle condizioni, rendendo necessario il trasferimento in terapia intensiva. Il decesso è avvenuto due settimane più tardi.

I consulenti nominati dalla Procura avranno 90 giorni per completare la relazione tecnica. Sarà verificato in particolare il funzionamento della protesi meccanica impiantata e successivamente espiantata, oltre alla gestione clinica complessiva del paziente, per accertare eventuali negligenze mediche o errori nella cura post-operatoria.