Lequile, madre e figlia arrestate per furto in gioielleria: fingevano di essere clienti per rubare i monili
LEQUILE – Fingevano di essere interessate all’acquisto di gioielli, ma il loro vero obiettivo era rubarli. Madre e figlia, entrambe di origine campana e già note alle forze dell’ordine, sono state arrestate dai carabinieri di Lequile per furto ai danni di una gioielleria del centro.
Secondo quanto ricostruito dai militari, le due donne sono entrate nel negozio fingendo di voler acquistare alcuni monili del valore di circa mille euro. Dopo aver distratto il titolare con la scusa di voler visionare più oggetti, si sarebbero impossessate dei gioielli per poi allontanarsi rapidamente.
Il commerciante, accortosi dell’ammanco, ha subito allertato i carabinieri che, grazie alle immagini delle telecamere di videosorveglianza, sono riusciti a individuare le responsabili e a rintracciarle poco dopo.
Le due donne avrebbero agito seguendo un modus operandi già utilizzato in altre regioni italiane e farebbero parte di una banda specializzata in furti analoghi, legata a un sodalizio criminale dedito anche a estorsione, usura e ricettazione.