Ponte sullo Stretto, la Corte dei Conti nega il visto di legittimità alla delibera Cipess


ROMA – La Corte dei Conti ha detto no al visto di legittimità per la delibera Cipess relativa al finanziamento del Ponte sullo Stretto di Messina.

La decisione è arrivata oggi dalla Sezione centrale di controllo di legittimità su atti del Governo e delle amministrazioni dello Stato della magistratura contabile, riunitasi in Camera di consiglio dopo l’adunanza del 29 ottobre.

In una nota ufficiale, la Corte ha comunicato di non aver ammesso al visto e alla conseguente registrazione la delibera Cipess n. 41/2025, adottata nella seduta del 6 agosto 2025 e riguardante il “Collegamento stabile tra la Sicilia e la Calabria: assegnazione risorse FSC”.

“Le motivazioni, in corso di stesura, saranno rese note con apposita Deliberazione entro 30 giorni”, precisa la Corte dei Conti.

Il comunicato della magistratura contabile fa riferimento alla delibera che disponeva l’assegnazione di risorse del Fondo per lo sviluppo e la coesione (FSC), ai sensi dell’articolo 1, comma 273-bis, della legge n. 213 del 2023, e l’approvazione del progetto definitivo ai sensi dell’articolo 3, commi 7 e 8, del decreto-legge n. 35 del 2023.

La decisione rappresenta un passaggio delicato per il progetto infrastrutturale simbolo del Governo, che dovrà attendere la pubblicazione delle motivazioni della Corte per capire le ricadute sul cronoprogramma delle opere.