Presentata a Bari la quarta edizione di E-22 Youth League, il torneo internazionale di calcio giovanile


BARI - Bari si prepara ad ospitare la quarta edizione di E-22 Youth League, il torneo internazionale di calcio giovanile organizzato da E-venti22 e SSD Levante Azzurro, in programma da venerdì 17 a domenica 19 ottobre. La presentazione si è svolta questa mattina nella sala giunta di Palazzo della Città, alla presenza del responsabile organizzativo Domenico Lieggi, del presidente della Levante Azzurro Raffaele Cesario, del coordinatore regionale FIGC Antonello Quarto, della consigliera delegata alle Politiche educative e giovanili e del consigliere delegato allo Sport del Comune di Bari.

Il torneo vedrà la partecipazione di 74 squadre suddivise nelle categorie Under-12 e Under-10, con un programma pensato per promuovere talento, fair play e aggregazione. Tra i club presenti figurano nomi di prestigio come Barcellona, Betis, Heerenveen, oltre alle italiane Inter, Juventus, Roma, Sassuolo, Lecce, Bari ed Empoli. La squadra vincitrice otterrà l’accesso alla Ganafote GNF Cup, in programma il prossimo marzo in Spagna.

L’inaugurazione del torneo avverrà venerdì 17 ottobre alle ore 19 presso il campo sportivo di San Pio. Come spiegato da Domenico Lieggi, l’evento coinvolgerà diversi impianti sportivi della città, tra cui San Paolo (Sante Diomede), Levante Center a Japigia e Capocasale a San Girolamo, trasformando un torneo nato come manifestazione locale in un appuntamento di respiro internazionale.

Il presidente della Levante Azzurro, Raffaele Cesario, ha sottolineato l’importanza della partecipazione del settore giovanile del Barcellona, definito “una vera fucina di talenti” che stimolerà i giovani atleti a dare il meglio in campo. Antonello Quarto ha evidenziato il costante supporto della FIGC alle società sportive, finalizzato alla crescita del movimento calcistico regionale.

Oltre al programma sportivo, l’E-22 Youth League promuoverà iniziative di sostenibilità e inclusione, confermando l’impegno del torneo non solo per lo sport, ma anche per valori sociali fondamentali.