Tragedia ad Asiago: tre giovani morti in un incidente stradale


ASIAGO – Drammatico incidente nella notte ad Asiago. Tre giovani tra i 18 e i 20 anni hanno perso la vita mentre un quarto ragazzo è rimasto gravemente ferito e un quinto occupante dell’auto è rimasto illeso. Lo schianto è avvenuto intorno alle 3.30 del mattino, quando una Peugeot 207, con a bordo i cinque giovani che tornavano da un compleanno a Lavarone, si è schiantata contro la fontana al centro di una rotatoria.

Dai primi accertamenti e dalle immagini delle telecamere di sorveglianza emerge che l’auto viaggiava ad alta velocità, ha impattato contro un’aiuola spartitraffico e successivamente contro la rotatoria. Le vittime sono Nicola Xausa, 20 anni, e Pietro Pisapia, 19 anni, entrambi residenti a Lusiana Conco, e Riccardo Gemo, 20 anni, residente a Creazzo.

Il giovane più grave, 19 anni, è stato sbalzato fuori dall’auto ed è ricoverato in terapia semintensiva a Bassano del Grappa per traumi cranici e toracici. Un altro sopravvissuto, inizialmente portato al pronto soccorso di Asiago, è stato trasferito a Bassano per accertamenti. Il servizio di psicologia ospedaliera è stato attivato per assistere i due sopravvissuti, entrambi in stato di shock.

Il direttore sanitario dell’Ulss 7, Antonio Di Caprio, ha ricordato come due delle vittime fossero legate al personale ospedaliero: Pietro Pisapia era figlio di due dipendenti dell’ospedale di Asiago, mentre Nicola Xausa era nipote di un’amministrativa della struttura.

Il sindaco di Asiago, Roberto Rigoni Stern, ha commentato: “Siamo di fronte a una situazione drammatica. Le immagini di videosorveglianza mostrano chiaramente la velocità e la violenza dell’impatto. Questi ragazzi stavano rientrando da un compleanno. Esprimo tutta la mia vicinanza ai genitori”.

Anche il presidente del Veneto, Luca Zaia, ha espresso cordoglio: “Un dolore immenso che colpisce tutta la comunità. Il mio pensiero va anche ai ragazzi feriti e ai familiari delle vittime. L’intera Regione si stringe attorno alle famiglie colpite da questa immane tragedia”.