🔵 Anticipo d’inverno in Italia: maltempo, gelo e probabile neve a quote basse secondo 3bmeteo.com


BERGAMO - Secondo le previsioni di 3bmeteo.com, l’Italia si prepara a un vero e proprio assaggio d’inverno. Nei prossimi giorni venti freddi di origine artica investiranno il Paese, alimentando almeno due perturbazioni e portando maltempo diffuso, temperature in calo e nevicate anche a quote basse.

Venerdì, il contrasto tra l’aria gelida artica e masse d’aria piĂą miti mediterranee darĂ  vita a una perturbazione che interesserĂ  gran parte dell’Italia, con piogge e rovesci sparsi, localmente temporaleschi e accompagnati da grandine. Al Nord, grazie alle correnti fredde, sono attese nevicate a quote collinari, e in alcune zone come le Alpi, la Lombardia, l’Emilia occidentale, il basso Piemonte e l’entroterra savonese e genovese la neve potrebbe scendere fino al fondovalle o addirittura in pianura, mescolandosi alla pioggia in caso di rovesci piĂą intensi.

Nel fine settimana, pur con un temporaneo miglioramento su alcune zone del Nord, le temperature resteranno molto basse e sono previste gelate notturne anche in pianura. Al Centro-Sud, invece, persisteranno piogge e rovesci temporaleschi, con nevicate nelle zone collinari. In Toscana, Umbria e Marche la neve cadrĂ  tra 600 e 1.000 metri, nel Lazio e in Abruzzo tra 600 e 1.000 metri, mentre al Sud la neve interesserĂ  quote comprese tra 800 e 1.300 metri a seconda dei settori. In Sardegna, la neve potrĂ  spingersi fino a circa 500 metri, o piĂą in basso durante rovesci forti. I venti gelidi settentrionali saranno intensi e contribuiranno a una sensazione di freddo accentuata.

GiĂ  dalla sera di domenica si profilerĂ  l’arrivo di una seconda perturbazione da ovest, con maltempo in intensificazione lunedì su gran parte d’Italia, ad eccezione dell’estremo Sud. L’aria fredda presente sulla Pianura Padana potrebbe favorire nevicate a quote molto basse, anche in pianura sul Nordovest e sui fondovalle alpini. Tuttavia, il richiamo di venti piĂą miti da Scirocco e Libeccio determinerĂ  un progressivo rialzo della quota neve, soprattutto al Centro-Sud. L’evoluzione resta comunque molto delicata, con scenari ancora da valutare con attenzione.

Per chi vive in Italia significa fare attenzione alla guida in caso di neve in pianura o nelle zone collinari, prepararsi a temperature molto basse e gelate notturne e seguire costantemente gli aggiornamenti meteo, perché la situazione rimane instabile e soggetta a cambiamenti.