Mandela Awards 2025: Bari celebra creatività, umanità e dialogo internazionale


BARI – Si è svolta ieri sera, nella suggestiva cornice del Teatro Petruzzelli, la cerimonia di consegna dei “Mandela Awards”, riconoscimenti internazionali ispirati ai valori universali di umanità, giustizia e creatività che hanno guidato la vita e l’eredità di Nelson Mandela.

L’evento ha rappresentato il primo appuntamento ufficiale della III edizione dell’Apulian Runway Experience, riunendo a Bari personalità del mondo dell’arte, della cultura e dell’impresa provenienti da diversi Paesi.

Ospite d’onore della serata è stata Ndileka Mandela, prima nipote del leader sudafricano, che ha consegnato personalmente i premi ai vincitori, sottolineando il profondo legame ideale tra Africa e Puglia, tra creatività e solidarietà.

«Sono molto felice di essere qui in Puglia. Il mio impegno è quello di proseguire il lavoro di mio nonno, Nelson Mandela, concentrandomi sul mondo della cultura e dell’artigianalità, che creano ponti e connessioni umane capaci di portare pace e prosperità. Dall’accoglienza che ho ricevuto, la Puglia rappresenta un esempio globale di questo nuovo percorso per la Mandela Awards Commission», ha dichiarato Ndileka Mandela.

In questa edizione, i Mandela Awards assumono un valore particolarmente simbolico: i trofei consegnati sono infatti “pumi” in ceramica, manufatti iconici della tradizione pugliese che rappresentano prosperità, rinnovamento e bellezza. La scelta di questo simbolo ribadisce la missione dell’Apulian Runway Experience, che da anni valorizza la cultura artigiana locale come motore di sviluppo economico e di dialogo internazionale.

Tra i protagonisti della serata spiccano due eccellenze pugliesi, Cristina Rizzo e Bruno Simeone, che con la loro creatività e il loro impegno hanno portato nel mondo l’autenticità e la forza espressiva del “Made in Puglia”.

Rizzo, designer e artigiana, incarna una visione contemporanea del saper fare locale, mentre Simeone, maestro artigiano e innovatore, traduce l’identità mediterranea in progetti che uniscono arte, moda e cultura materiale.

Accanto a loro sono stati premiati artisti e personalità internazionali che, in ambiti diversi, hanno contribuito a diffondere valori di umanità, cultura e bellezza. Tra questi, Richard Young, fotografo britannico celebrato da Time Magazine come “uno dei più importanti fotografi del XX secolo”; Zozibini Tunzi, prima donna nera sudafricana a vincere Miss Universe e oggi attivista per l’uguaglianza e l’empowerment femminile; Sixx King, regista e produttore indipendente impegnato nel cinema sociale; Ulviyya Mahmud, editrice e promotrice culturale, fondatrice di piattaforme internazionali dedicate alla diffusione del sapere; e Dr. Ezekiel Adamu, figura di spicco nello sviluppo dello sport e delle opportunità per i giovani in Africa.

Tra i premiati anche Kyriakos Dourekas, direttore sportivo di Neom SC ed ex Nottingham Forest, Jérémie Aliadière, ex calciatore dell’Arsenal oggi mentore per i giovani atleti, e la Fondazione Constantine, riconosciuta per il suo contributo alla valorizzazione dell’artigianato pugliese e alla trasformazione delle antiche tecniche di tessitura e ricamo in linguaggio d’alta moda.

Ideato da Taiwo Meghoma, ambasciatore dell’Apulian Runway Experience, e dal giornalista internazionale Joseph Hammond, il Creative Economy Forum ha riunito a Bari rappresentanti dell’arte, della moda, dello sport, del cinema e della cultura provenienti da ogni parte del mondo, per riflettere sul ruolo della creatività come motore di sviluppo economico e sociale.

Organizzato da CNA Puglia in collaborazione con La Ditta aps, il Forum e la cerimonia dei Mandela Awards hanno confermato la Puglia come crocevia di talenti e laboratorio internazionale della creative economy, dove tradizione e innovazione dialogano per generare nuove opportunità, cooperazione e bellezza condivisa.